Calcio Femminile

Feralpisalò e Parma, prove di calcio femminile

Una nuova annata sportiva è alle porte e due società maschili hanno deciso di aprirle anche per le giovani calciatrici. Parliamo di Feralpisalò e Parma, due squadre che hanno deciso di dedicarsi al calcio in rosa.

Partiamo dal Feralpisalò che, nell’ambito del progetto dedicato al calcio femminile, in vista della stagione 2017/2018 esordirà con una nuova prima squadra, che andrà ad essere integrata nell’ambito dell’attività sportiva del club, grazie alla collaborazione con l’ASD Prevalle 2010. Il progetto di calcio femminile sulle rive del Garda permetterà di promuovere il movimento calcistico gardesano, andando incontro alle disposizioni della FIGC, con la Feralpisalò Femminile che si allenerà a Nuvolera e disputerà le partite di campionato casalinghe al campo sportivo comunale “Carlo Amadei” a Salò. Oltre alla prima squadra sta nascendo e fortificandosi l’esperienza della formazione Under 12 con la nascita anche di una squadra giovanile Under 16 a cui si aggiungerà una nuova scuola calcio per formare i più piccoli talenti. Queste le parole di Pietro Strada, responsabile del settore giovanile della Feralpisalò: La Federazione ha più volte ribadito la sua attenzione sul calcio femminile, con la volontà di coinvolgere i club professionistici verso questo indirizzo. Dopo i primi approcci della scorsa stagione, continua la crescita di questo progetto: costituiremo una prima squadra, una formazione U16 e una U12 e una scuola calcio. Siamo orgogliosi di essere la prima squadra professionistica sul territorio bresciano ad avere al suo interno una sezione femminile. In vista della promozione di questa attività sono stati organizzati tre Open Days. Vogliamo costituire un settore giovanile dal quale possa attingere la prima squadra. È una grande iniziativa che ci vede come sempre in prima linea“.

Il Parma Calcio Femminile invece riparte da Andrea Bazzini, l’allenatore scelto per la nuova stagione e presentato in una conferenza stampa tenutasi al Centro Sportivo di Collecchio insieme a Luca Piazzi, responsabile del Settore Giovanile e della Squadra Femminile del Parma Calcio 1913. La volontà dei ducali è quella di riscattare un anno non particolarmente esaltante, migliorarsi e dar maggiore visibilità alle ragazze. Con questa scelta il Parma spera di poter fare bene e di regalarsi qualche soddisfazione dopo tre anni di investimento sulla squadra calcio femminile. Per questo motivo il Parma ha organizzato un Open Day il 2 agosto al Centro Sportivo di Collecchio, fortemente voluto da Cristina Romanini, Team Manager della squadra femminile, che ha sottolineato in conferenza stampa quanto l’Open Day sia stato fortemente voluto dalla società per valutare le giovani calciatrici del territorio.

Due società importanti per due progetti altrettanto importanti, con il calcio femminile che sta finalmente cominciando a decollare in Italia: vediamo quali altre squadre decideranno di seguire il loro esempio.

Published by
Stefano Pellone