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Fantacalcio 2017/18: alla scoperta di…Andreas Cornelius

Nome: Andreas Cornelius
Soprannome:
Nazionalità: Danimarca
Età: 24
Altezza: 193 cm
Nazionale: si
Piede: sinistro
Ruolo principale: punta centrale
Eventuali altri ruoli:
Valutazione calciomercato: 3 milioni
La nostra fanta-valutazione: ****

CARATTERISTICHE TECNICHE – Estate 1984. L’Hellas Verona, reduce da un buon 6° posto in campionato, acquista l’attaccante danese Preben Elkjær Larsen. Come andò a finire la stagione 1984-1985, è cosa oramai nota. Gli scaligeri conquistarono quello che finora è il loro unico scudetto con Elkjaer capocannoniere gialloblu. Estate 2017. L’Atalanta, reduce da quello che il suo miglior torneo in Serie A con lo storico 4° posto, ingaggia l’attaccante danese Andreas Cornelius. E chissà…A prescindere dai corsi e ricorsi storici, la formazione neroblu si è assicurata un prospetto interessante. Cornelius è la classica punta centrale che può far reparto da solo. Forte fisicamente (anche dall’alto dei suoi 193 centimetri), il danese è abile nel far salire la squadra e con il gioco aereo come punto di forza. Ma è anche dotato di un sinistro potente e preciso.

LA CARRIERA – Nato a Copenaghen il 16/03/1993, Cornelius muove i suoi primi passi calcistici con le maglie del BK Hekla e del Fremad Amager. Poi passa nelle giovanili del Copenaghen e con i bianchi esordisce a 19 anni nel massimo campionato danese. Nel 2012-2013 è già l’attaccante titolare e ripaga la fiducia del tecnico Ariel Jacobs con 18 reti che gli valgono il titolo di capocannoniere. Una stagione che gli valgono le attenzioni del Cardiff. Cornelius si trasferisce in Premier League ma con i gallesi non incanta. Dopo un torneo con appena 8 presenze (a causa anche di problemi fisici), torna al Copenaghen e vi resta per altre 3 stagioni, nelle quali segna 25 reti in 82 partite, delle quali 8 in Europa tra Champions League ed Europa League. Vanta anche 14 presenze con 7 reti nella Nazionale danese.

LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? – Sulla carta, Cornelius parte nelle gerarchie dell’attacco atalantino dietro a Petagna. Ma – amichevole col Venezia a parte dove si è divorato un’occasione clamorosa – in questo pre-campionato ha sempre timbrato il cartellino, garantendo anche quel lavoro importante per far salire la squadra. E considerata l’allergia al gol che ha colpito Petagna la seconda metà della scorsa stagione, dovesse il danese dimostrare di vedere la porta anche in campionato, automaticamente le porte della formazione titolare gli si aprirebbero. Da prendere, senza svenarsi.