Aspettando la… Bundesliga 2017/2018
Con la Bundesliga continua il nostro viaggio di presentazione dei maggiori campionati europei e non. Un viaggio che vi porterà a conoscere curiosità, squadre e volti nuovi dei top club con consigli degli esperti di turno e personalissimi pronostici. Buon divertimento e buona estate, il calcio non si ferma mai.
BAYERN MONACO SEMPRE UN PASSO AVANTI, TANTE SQUADRE IN LOTTA PER L’EUROPA – Un precampionato disastroso è stato messo in archivio dal Bayern Monaco con la vittoria della Supercoppa di Germania. Il successo ai calci di rigore con cui la squadra di Carlo Ancelotti ha avuto la meglio sul Borussia Dortmund, salvandosi nel finale grazie alla sfortunata autorete di Bürki, ha confermato che i bavaresi saranno la squadra da battere anche questa stagione. Come detto dall’allenatore italiano infatti, quando si inizia a fare sul serio il Bayern risponde sempre presente. Persi per ritiro Lahm e Xabi Alonso, il Bayern ha rinforzato la già poderosa rosa con gli attivi di James Rodríguez dal Real Madrid, Tolisso dall’Olympique Lione e Süle e Rudy dall’Hoffenheim. Grande attesa soprattuto per il fuoriclasse colombiano, che proprio sotto la guida di Ancelotti in Spagna aveva fatto vedere le cose migliori.
Borussia Dortmund e RB Lipsia sembrano essere le candidate più forti agli altri due gradini del podio. I gialloneri sembrano aver risolto una volta per tutte la questione Aubameyang (è scoppiato però il caso Dembélé, sempre più vicino al Barcellona) e con il grandissimo acquisto di Dahoud (arrivato dal Borussia Mönchengladbach per dodici milioni di euro), Peter Bosz può sicuramente fare un’ottima stagione. Questo nonostante il ko subito contro il Bayern in Supercoppa. Proverà a confermarsi dopo aver sorpreso tutti il RB Lipsia. Tenuti stretti tutti i gioielli, i sassoni si sono rinforzati comprando Augustin dal Paris Saint-Germain, Bruma dal Galatasaray e Laimer dai cugini del Salisburgo.
Tre le squadra chiamate al riscatto dopo un campionato estremamente deludente: Schalke 04, Bayer Leverkusen e Wolfsburg. Tutte e tre dovranno cercare un piazzamento nelle prossime coppe europee per potersi dire soddisfatte. Grande curiosità in casa biancoblù per l’esordio in panchina in Bundesliga di Domenico Toscano, allenatore classe 1985 di Rossano, “allievo” di Nagelsmann e capace di ottenere la scorsa stagione una salvezza miracolosa in Zweite Liga con l’Erzgebirge Aue. Per le “Aspirine” è il momento di voltare pagina e di tornare in Europa dopo il dodicesimo posto dello scorso anno: partiti Hernández, Toprak e Çalhanoğlu, si ripartirà dai giovani. Occhi puntati soprattutto su Brandt (ormai già noto anche al grande pubblico), Havertz e Henrichs (interessantissimo terzino destro, ruolo avaro di gioie nelle ultime stagioni): cinquantanove anni in tre per loro. Per quanto riguarda il Wolfsburg (salvatosi solo allo spareggio contro l’Eintracht Braunschweig a maggio), ottimo in particolare l’acquisto di Camacho, tra i migliori centrocampisti difensivi dell’ultima Liga, per quindici milioni dal Malaga
Le neo-promosse Stoccarda e Hannover proveranno a mantenere la categoria, lottando con Augsburg, Mainz (grave la perdita di Córdoba, passato al Colonia a sostituire Modeste), e Amburgo.
Passando alla gloria personale, per il titolo di capocannoniere sarà ancora una volta testa a testa tra Lewandowski e Aubameyang; a maggior ragione dopo la partenza con destinazione Cina di Modeste. L’anno scorso si impose l’attaccante del Gabon con trentun reti, vediamo chi tra i due avrà la meglio invece in questa stagione.
Per i campioni in carica del Bayern Monaco la difesa del titolo parte venerdì 18 agosto alle 20:30 all’Allianz Arena contro il “nuovo” Bayer Leverkusen di Herrlich. Due le partite della prima giornata da segnarsi in agenda: sabato alle 18:30 Schalke 04-RB Lipsia, domenica alle 18 il sentitissimo derby del Reno tra Borussia Mönchengladbach e Colonia.
OCCHI PUNTATI SU… – Hoffenheim. Riuscirà Gnabry a far dimenticare Süle e Rudy? Nonostante i ruoli diversi, toccherà all’ex giocatore del Werder Brema infiammare i tifosi biancoblù in quanto acquisto più prestigioso dell’estate per la società. Per il resto tutto starà nelle capacità di Nagelsmann di far girare come la scorsa stagione la squadra anche senza due pedine fondamentali come i giocatori passati al Bayern Monaco. Il quarto posto dell’anno scorso resta un’impresa miracolosa, ma restare in Europa (magari qualificandosi per l’Europa League) è sicuramente un obiettivo alla portata dei ragazzi di Nagelsmann. Ottimo l’aver tenuto in porta Baumann, da molti sottovalutato ma fondamentale nel pacchetto arretrato biancoblù: dodici partite concluse a rete inviolata sulle trentaquattro giocate in Bundesliga la scorsa stagione. Dopo la partenza di Rudy, toccherà a Demirbay il compito di diventare leader di questa squadra. Dopo la fantastica annata conclusa, il “tuttocampista” dovrà confermarsi a livelli di rendimento ancora più alti di quelli che l’anno portato a 6 gol, 8 assist e una media di 2,3 contrasti vinti a partita e di 1,9 intercetti compiuti. L’unico vero problema per l’Hoffenheim potrà essere quello dell’esperienza mancante, come si è visto nella partita di andata del preliminare di Champions League contro il Liverpool. La squadra di Nagelsmann ha giocato molto meglio degli inglesi, meritando ampiamente di vincere ma chiudendo invece con una sconfitta casalinga per 2-1 che mette probabilmente fine al sogno di entrare nella fase a giorni di Champions League. Il calcio di rigore sbagliato da Kramarić sullo 0-0 ha evidenziato proprio la mancanza di concretezza ed esperienza in una sfida dentro-fuori a cui i biancoblù non sono abituati a livello europeo. Col tempo però Nagelsmann farà migliorare i suoi anche in questo frangente oltre che in quello già eccellente del gioco, e giocare l’Europa League potrebbe comunque far togliere grandi soddisfazioni a questa splendida realtà.
IL PRONOSTICO – Bayern Monaco e Borussia Dortmund dovrebbero prendersi le prime due posizioni, con i gialloneri che proveranno a insidiare il dominio incontrastato negli ultimi anni dei bavaresi. Non sarà facile, anzi forse è ai limiti dell’impossibile stare attaccati alla corazzata di Ancelotti fino alle ultime giornate del campionato. Bosz però darà nuova linfa al progetto BVB, pronto a rinnovarsi un’altra volta. Perdere Dembélé potrebbe però essere una mazzata pesantissima sulle ambizioni del Dortmund. Dopo i miracoli della scorsa stagione, sarà dura per il RB Lipsia confermarsi, ma i ragazzi di Hasenhüttl possono tranquillamente gestire il triplo impegno e centrare un’altra qualificazione in Champions League se manterranno la giusta umiltà. Il “colpo” più importante dei sassoni infatti è stato quello di trattenere tutti i giocatori migliori. Werner (capocannoniere tedesco della scorsa Bundesliga con ventun reti segnate), Forsberg e Keita (per cui i biancorossi hanno rifiutato un’offerta di ottanta milioni di euro del Liverpool) sono tutti rimasti a Lipsia, pronti a giocare la Champions League e a confermare la propria squadra sul podio anche in questa nuova stagione. Il tutto continuando con la politica di Rangnik di puntare solamente su giocatori Under 23.
Tante le squadra che lotteranno dal quarto posto (ultimo valido per entrare in Champions League, dall’anno prossimo senza dover passare dai sempre insidiosi preliminari) in giù per un posto in Europa: Hoffenheim, Schalke 04, Bayer Leverkusen, Wolfsburg, Colonia e Borussia Mönchengladbach.
Per quanto riguarda la retrocessione, sembrano essere finiti i bonus per l’Augsburg. Dopo aver rischiato parecchio l’anno scorso, la squadra non è stata rinforzata e rischia seriamente di scendere di categoria. Campanello d’allarme l’eliminazione subita al primo turno di Coppa di Germania da parte del Magdeburg, squadra di terza serie. Stesso discorso per il Mainz, che ha perso Córdoba (passato al Colonia) in attacco. Chissà se l’Amburgo si salverà come sempre all’ultimo, mentre le due neo-promosse Stoccarda e Hannover sembrano avere le carte in regola per ottenere una buona salvezza.