Momento delicatissimo per l’Italia alla Rugby Women’s World Cup. Le azzurre, reduci da 2 sconfitte in altrettante gare, affronteranno domani la Spagna di coach José Antonio Barrio all’UCD Bowl di Dublino, per dimenticare gli infortuni e soprattutto gli 80 punti incassati sinora.
Non è stato un mondiale facile, né in tal veste si presenta la sfida alle spagnole: l’ultimo dato sul ranking World Rugby ci piazza al 12/esimo posto, 2 piazze sotto Las Leonas. Inoltre, le azzurre si sono imposte in soltanto 2 degli 11 precedenti a livello di test; non è bastata la militanza nel 6 Nazioni a tenerci a un livello superiore, sinora.
Eppure, la Spagna non sta benissimo: di punti ne ha incassato addirittura 99, a fronte dei soli 5 realizzati. Completamente a digiuno nella seconda giornata contro gli USA, l’attacco iberico è chiamato ora a fare la voce grossa contro l’Italia. Nell’altra gara del girone, vale il primato Inghilterra-States a Billings Park: le campionesse iridate e n. 1 del ranking contro l’espressione di una società che sullo sport femminile da sempre punta tantissimo (vedi l’eccellenza nel calcio). E anche qui l’almanacco è netto, drastico nel verdetto: 7.69% di successi nordamericani nei test giocati sinora.
“Affronteremo un avversario meno fisico rispetto a USA e Inghilterra – racconta il ct Andrea Di Giandomenico – La velocità è una delle armi migliori della Spagna che nella sua rosa annovera giocatrici specializzate nel Rugby a 7. L’obiettivo naturalmente, è vincere la partita“.
“Vestire la maglia Azzurra è sempre un onore – confessa Paola Zangirolami – Era da tanto che non scendevo in campo da titolare: sarà ancor più bello lottare insieme alle mie compagne. Qui a Dublino disputerò le ultime partite con l’Italia: l’emozione è tanto e darò il massimo per portare a casa il bottino pieno“.
Sguardo agli altri gruppi, la Nuova Zelanda sta legittimando fama e storia del suo movimento a livello femminile oltre che maschile. Per le Black Ferns, risultati mai in discussione e la tentazione di scalzare le inglesi dalla classifica internazionale. E di tornare, soprattutto, in cima al pianeta: concessi solo 12 punti (165 fatti). Ma meglio ha fatto, difensivamente, il Canada: difesa ancora imbattuta e la voglia di guardare senza paura alla sfida per il primo posto.
Occhio anche alla pool C: la Francia ha massacrato l’Australia (48-0), con l’Irlanda a punteggio pieno ma a fatica. Le padrone di casa, che in bacheca avrebbero pure i 6 Nazioni 2013 e 2015, non convincono fino in fondo.
Si qualificano le prime di ogni raggruppamento, più la migliore delle seconde.
Per alcune – Italia compresa – il treno è già passato ma conta chiudere bene e gettare le fondamenta per il futuro. In attesa di capire chi, tra le squadre d’élite, potrà reclamare per sé lo scettro di regina del mondo sino all’edizione 2021.
Di seguito, l’Italia che affronterà la Spagna, insieme alle rimanenti partite del torneo.
15 Manuela FURLAN (Svincolata, 57 caps)
14 Sofia STEFAN (Stade Rennais, 29 caps)
13 Maria Grazia CIOFFI (Rugby Colorno, 48 caps )
12 Paola ZANGIROLAMI (Valsugana Rugby Padova, 73 caps)
11 Michela SILLARI (Harlequins, 36 caps)
10 Beatrice RIGONI (Valsugana Rugby Padova, 18 caps)
9 Sara BARATTIN (Villorba Rugby, 73 caps) – capitano
8 Silvia GAUDINO (Rugby Monza 1949, 69 caps)
7 Elisa GIORDANO (Valsugana Rugby Padova, 23 caps)
6 Isabella LOCATELLI (Rugby Monza 1949, 13 caps)
5 Alice TREVISAN (Rugby Riviera 1975, 41 caps)
4 Valeria FEDRIGHI (Verona Rugby, 4 caps)
3 Lucia GAI (Stade Rennais, 49 caps)
2 Melissa BETTONI (Stade Rennais, 37 caps)
1 Marta FERRARI (Stade Rennais, 20 caps)
A disp.:
16 Elisa CUCCHIELLA (Rugby Belve Neroverdi, 64 caps)
17 Michela ESTE (Benetton Treviso, 53 caps)
18 Sara TOUNESI (Rugby Colorno, 2 cap)
19 Valentina RUZZA (Valsugana Rugby Padova 15 caps)
20 Ilaria ARRIGHETTI (Stade Rennais, 27 caps)
21 Veronica SCHIAVON (Yokohama TKM, 80 caps)
22 Elisa BONALDO (Rugby Colorno, 2 caps)
23 Veronica MADIA (Rugby Colorno, 5 caps)
Il calendario azzurro nella #WRWC2017:
9 agosto, USA – Italia 24-12 (5-0)
13 agosto, Inghilterra – Italia 56-13(5-0)
17 agosto, Italia – Spagna (calcio d’inizio ore 15.45 italiane)
22 agosto, semifinali
26 agosto, finali