Con le gare del mercoledì’, si è completato il tabellone dei risultati dei playoff che mettono in palio l’accesso alla Fase a Gironi di Champions League, relativamente alle gara di andata. Non sbaglia il Napoli di Maurizio Sarri che, pur sciupando tantissimo, si impone per 2-0 sul Nizza di Lucien Favre regalandosi delle ottime opportunità di ritrovarsi tra le magnifiche 32 d’Europa.
Al San Paolo, la partenza dei padroni di casa è convincente: i partenopei riproducono sul rettagolo verde le trame di gioco partorite dalla mente di Maurizio Sarri in maniera perfetta e mnemonica, generando già all’8′ di gioco la prima limpida occasione da rete con il taglio di Callejón che sfuggito ai radar difensivi francesi da pochi metri alza sopra la traversa.
I padroni di casa, ai punti, sono da subito padroni anche della partita, e la naturale conseguenza del predominio napoletano in avvio di gara è il gol dell’1-0 che giunge al 13′, manco a dirlo ad opera di Dries Mertens: è Insigne a pescare la corsa del folletto belga, che brucia Dante, elude l’uscita di Cardinale e deposita in rete facendo esplodere il San Paolo. Nei venti minuti che seguono, sull’onda dell’entusiasmo, il Napoli continua a spingere alla ricerca del raddoppio, che i padroni di casa non trovano per un mix di sfortuna, imprecisione, e un pizzico di eccessiva leziosità. Mertens (due volte) e Callejón vanno vicini a raddoppiare il vantaggio azzurro ma, scampato il pericolo, è il Nizza a creare gli ultimi pericoli della prima frazione con Koziello e Saint-Maximin che da posizione favorevole non trovano la porta di Reina.
Nella ripresa gli azzurri controllano la gara a ritmi più blandi, risultando però meno incisivi negli ultimi trenta metri; i padroni di casa ritrovano verve solo dopo l’ora di gioco, con Mertens che sciupa una ghiotta occasione aprendo troppo il piattone, prima dell'”auto-palo” di Souquet di testa. É il preludio al gol del 2-0, che arriva 71′, quando dopo un meraviglioso scambio con Insigne, Mertens viene steso in area di rigore permettendo a Jorginho di fare 2-0 dal dischetto. Tramortito dal gol del raddoppio, il Nizza finisce per perdere la testa e a ridosso dell’80’ rimane in nove per l’espulsione simultanea di Plea e Koziello a seguito di un duro intervento del secodo su Zieliński, e delle proteste del primo già ammonito. In doppia superiorità numerica, il Napoli cerca di blindare definitivamente la qualificazione, ma non riesce più a rimpinguare un 2-0 di per sè già ottimo in vista del ritorno in Costa Azzurra.
Nelle altre gare di giornata, ipoteca la qualificazione il Siviglia, capace di espugnare 2-1 il campo del İstanbul Başakşehir: Escudero legittima la supremazia iberica in avvio di gara, e fa 0-1 con una gran rasoiata dai venti metri che sblocca la partita. Lo svantaggio scuote i turchi, che giocano senza blocchi psicologici e a metà ripresa trovano il pari con l’ex-Feyenoord (nonchè meteora juventina) Elia, prima che al minuto 84′ Ben Yedder tramuti di tacco sottomisura l’ottima assistenza del figliol prodigo Jesus Navas nel gol del definitivo 1-2.
Con un piede, se non due, nella Fase a Gironi di Champions il Celtic Glasgow, che tra le mura amiche demolisce 5-0 i kazaki dell’Astana, mentre più faticato è il successo dell’Olympiacos: gli ellenici dominano nel primo tempo, ma vanno beffardamente sotto all’intervallo per la splendida rasoiata mancina di Heber. A riportare in carreggiata i ragazzi del Pireo è la splendida staffilata di Odidja-Ofoe, mentre la rimonta dei padroni di casa è completata al fotofinish: di Romao l’inzuccata vincente al termine di un’azione a dir poco confusa, che regala ai locali un successo di platino in vista della gara di ritorno. Di rimonta anche il successo dell’Hapoel Beer Sheva sul Maribor, con Nwakaeme (splendida la sua legnata volanta dal vertice dell’area di rigore) e Tzeked dal dischetto a ribaltare l’iniziale vantaggio sloveno realizzato da Tavares.
La gara più attesa, tra quelle del martedì, era quella tra Hoffenheim e Liverpool, con i Reds capaci di centrare un 2-1 pesantissimo in ottica qualificazione: Kramarić dal dischetto spara su Mignolet sciupando il possibile vantaggio dei locali, colpiti dal calcio piazzato dell’esordiente Arnold e affondati dallo sfortunato tocco di Nordtveit su cross di Milner che vale il raddoppio degli inglesi. Nel finale Uth riapre virtualmente la partita, che ha tutti i presupposti per regalare spettacolo nel ritorno previsto la settimana prossima ad Anfield Road.
IL CSKA Mosca espugna il campo degli Young Boys in zona Cesarini con un clamoroso autogol di testa di Kasim al 91′ e si prepara ad affrontare con maggior serenità il ritorno di Mosca, mentre fanno valere il fattore campo APOEL Nicosia e Qarabağ, vittoriose su Slavia Praga e FC Copenaghen rispettivamente 2-0 e 1-0. Chiude il programma la gara tra Sporting Lisbona e Steaua Bucarest, terminata a reti invìolate.
UEFA CHAMPIONS LEAGUE – Andata dei playoff
martedì 15/08
Qarabağ-FC Copenaghen 1-0 25′ Madatov
Hoffenheim-Liverpool 1-2 35′ Arnold (L), 74′ aut. Nordtveit (H), 87′ Uth (H)
Sporting Lisbona-FCSB 0-0
Young Boys-CSKA Mosca 0-1 90’+1 aut. Kasim
APOEL Nicosia-Slavia Praga 2-0 2′ De Camargo, 10′ Aloneftis
mercoledì 16/08
Celtic Glasgow-Astana 5-0 32′ aut. Postnikov, 42′ e 60′ Sinclair, 79′ Forrest, 88′ aut. Shitov
Hapoel Beer Shiva-Maribor 2-1 10′ Tavares (M), 12′ Nwakaeme (H), 45’+2 rig. Tzedek (H)
İstanbul Başakşehir-Siviglia 1-2 20′ Escudero (S), 64′ Elia (I), 84′ Ben Yedder (S)
Napoli-Nizza 2-0 13′ Mertens, 71′ rig. Jorginho
Olympiacos-Rijeka 2-1 42′ Heber (R), 66′ Odjidja-Ofoe (O), 90’+3 Romao (O)