Nome: Gianluca Gaudino
Soprannome: –
Nazionalità: Germania
Età: 20
Altezza: 178 cm
Nazionale: no
Piede: destro
Ruolo principale: centrocampista centrale
Eventuali altri ruoli: trequartista, mediano
Valutazione calciomercato: 1,25 milioni
La nostra fanta-valutazione: *
CARATTERISTICHE TECNICHE – Giocatore dotato di mezzi tecnici evidentemente sopra la media, Gianluca Gaudino è il classico centrocampista centrale elegante e “dai piedi buoni”, per utilizzare una definizione vintage. Dotato di un controllo di palla buonissimo e di un passaggio preciso a corto, medio e lungo raggio, sulla carta è fin d’ora uno degli elementi più validi tecnicamente a disposizione di Maran. Certamente, però, non è un atleta notevole, fisicamente non è ancora strutturato come dovrebbe e in interdizione non ha lo smalto che mostra di avere quando invece è chiamato a gestire il pallone. Compirà ventun anni solo a novembre e non è ancora un prodotto finito, anzi: Gaudino mostra di avere ancora notevoli margini di miglioramento, specie in fase di non possesso (ma anche il coraggio per tentare la giocata verticale può crescere). Da qui a dire che diventerà un fenomeno, però, ne passa tantissimo…
LA CARRIERA – Figlio d’arte (Maurizio Gaudino è una leggenda dello Stoccarda campione di Germania nel 1992), il giovane Gianluca è finito nelle giovanili del Bayern Monaco fin da bambino, attorno agli otto anni. Lì è cresciuto tanto da diventare uno dei prospetti più chiacchierati di Germania, qualche anno fa: tra il 2013 e il 2014, infatti, a detta di diversi esperti teutonici, Gaudino sembrava dovesse essere destinato a prendersi in mano il centrocampo dei bavaresi nel giro di un paio di stagioni. Lo stesso Guardiola, ormai tre anni fa, rimase impressionato dalle doti del centrocampista di origine italiana e decise di fargli giocare da titolare la Supercoppa contro il Borussia e la prima di campionato, nonché di fare capolino in prima squadra più volte, lungo la stagione (per un totale di quasi 600 minuti tra tutte le competizioni, Champions compresa). Da lì in poi, però, qualcosa non è andato come avrebbe dovuto: la stagione successiva non ha mai giocato con la prima squadra e a gennaio 2016 viene spedito in Svizzera, a farsi le ossa nel San Gallo, per un anno e mezzo. In terra elvetica il nostro non riesce mai veramente a imporsi, nonostante in teoria sia andato in un campionato più che alla portata, e quindi ecco scommettere su di lui il Chievo, che lo preleva dal Bayern per una cifra irrisoria. I gialloblù sono qualcosa di molto simile a un ultimo appello per lui: se dovesse fallire anche a Verona, probabilmente il ridimensionamento verso una serie minore sarebbe definitivo.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? – Sicuramente andrà via a pochissimi fantamilioni, più probabilmente uno solo, ma prendere Gaudino rischia di essere inutile o, nel peggiore dei casi, dannoso. Non c’è alcuna garanzia sulla sua titolarità, in carriera ha fatto pochi assist e ancora meno gol, non è un profilo dal rendimento costante. A meno di non voler scommettere su di lui per una questione di principio estetica, probabilmente esistono modi migliore di investire i propri fantamilioni.