Nome: Luca Vido
Soprannome: –
Nazionalità: Italia
Età: 20
Altezza: 182 cm
Nazionale: sì (Under 20)
Piede: destro
Ruolo principale: attaccante centrale
Eventuali altri ruoli: ala sinistra, ala destra
Valutazione calciomercato: 0,7 milioni
La nostra fanta-valutazione: ***
CARATTERISTICHE TECNICHE – Diversi tifosi milanisti trovano in lui l’unica pecca allo straordinario mercato della società rossonera. “Ah, quel Vido ceduto così all’Atalanta“, pensano. Il perché è presto detto: Luca Vido potrebbe rappresentare una delle possibili rivelazioni della prossima stagione. Questo per la sua straordinaria duttilità. Vido essenzialmente è un attaccante centrale, molto forte di testa. Ma può adattarsi a giocare in ogni ruolo del fronte offensivo. Esterno in un attacco a tre, seconda punta in un attacco a due. Grazie alle sue qualità tecniche e fisiche (alto 1,82 m) è molto abile nel far salire la squadra e a servire ai propri compagni deliziosi palloni da spingere in rete. Doti da aggiungere a quello che sa fare meglio: segnare.
LA CARRIERA – Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 3 febbraio 1997, inizia la trafila delle giovanili col Treviso prima e col Padova poi. A 14 anni, il passaggio definitivo al Milan. Con i rossoneri esordisce nel campionato Primavera 2013/2014. Il primo anno sigla 5 gol, il secondo 8, il terzo 7. Ma è nella prima metà della stagione 2016/17 che Vido esplode. Con la Primavera rossonera mette a referto 9 reti in appena 14 partite. Un bottino che fa drizzare le antenne al Cittadella. La formazione veneta lo acquista in prestito a gennaio 2017. Vido così esordisce in Serie B il 4 febbraio 2017 in Cittadella-Pro Vercelli 0-0. I primi gol in cadetteria avvengono l’8 maggio 2017 in Pisa-Cittadella 1-4. Vido realizza una doppietta nella sfida che sancisce la retrocessione in Serie C dei toscani. La punta veneta realizza altri due gol nel finale del campionato e precisamente un’altra doppietta, questa volta al Vicenza. I granata veneti conquistano i playoff, ma Vido non può dare il proprio contributo. La ragione è semplice. Il Mondiale Under 20 in Corea del Sud chiama e l’attaccante risponde presente. Una risposta che diventa efficace il giorno nei quarti con lo Zambia, decisi proprio da una sua rete. In azzurro, Vido fa intravedere ottime cose assieme al suo gemello Orsolini. E l’Atalanta non si fa scappare l’occasione, tesserando entrambi.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Se la storia insegna qualcosa, rinfreschiamo la memoria. L’anno scorso, alla partenza del campionato, in casa Atalanta Petagna partiva sulla carta come terza punta dietro a Paloschi e Pinilla. Poi si è visto come è andata a finire. Questa stagione, invece, le gerarchie dovrebbero essere Petagna prima scelta. Poi Cornelius e infine Vido. Quindi, sulla carta, non sarebbe da prendere. Se non fosse che in panchina dell’Atalanta ci fosse un certo Gian Piero Gasperini. Uno che sa tirare il meglio dai giovani e che, soprattutto, non guarda il curriculum vitae dei suoi calciatori, ma redige la formazione in base a ciò che vede quotidianamente in allenamento. Quindi, Vido potrebbe tranquillamente, pian pianino, scalare le gerarchie dell’attacco orobico. Se avete voglia di azzardare qualcosina, è da prendere al volo.