L’anticipo di ieri sera, assieme a Lugano-Zurigo, che vi abbiamo raccontato dallo stadio di Cornaredo, era quello che vedeva il Basilea in trasferta a Thun. I campioni di Svizzera sono passati con un punteggio forse troppo severo per Tosetti e soci. Il Basilea di Wicky, orfano di Delgado che, nei giorni scorsi, ha deciso improvvisamente di appendere le scarpette al chiodo, non diverte, ma è sicuramente molto cinico, come hanno dimostrato, appunto, le partite di sabato sera e della scorsa settimana contro il Lucerna.
In Berner Oberland, i renani hanno trovato il gol praticamente al primo serio affondo, grazie a un colpo di testa del nuovo arrivato van Wolfswinkel al 3′. I padroni di casa non si sono persi d’animo, hanno alzato il baricentro e provato a cercare il pareggio. In questo modo, tuttavia, si sono esposti alle ripartenze dei rossoblù, che hanno di nuovo colpito con Bua al 29′. Nella ripresa i campioni svizzeri hanno gestito, andando ancora in gol con Oberlin nel finale.
Nelle partite giocate domenica, lo Young Boys si è riconfermato, dopo il bel successo europeo, e resta l’unica compagine ancora a punteggio pieno. A cadere sotto i colpi dei bernesi è stato il Losanna di Celestini, piegato nettamente allo Stade de Suisse, grazie all’ottima prova di Bertone. Il centrocampista classe 1994, infatti, elvetico di passaporto ma di chiare origini italiane, è infatti andato a segno in due occasioni, al 16′ e al 22′ Protagonista indiscusso della sfida è stato Bertone, autore di una splendida doppietta con due pregevoli conclusioni, entrambe su assit di Ravet. A chiudere i conti ci ha poi pensato, nella ripresa, Hoarau su rigore al 67′, concesso per un fallo di Pasche su Assalé. Il resto del’incontro, un festival giallonero di conclusioni verso la porta, con pali e traverse colpiti dai giocatori bernesi a portiere battuto. Una vera lezione di calcio per i ragazzi di Celestini, subito chiamati, mercoledì, alla riscossa, in casa contro il Lugano.
Prima sconfitta stagionale (in campionato) per il Sion di Tramezzani. I vallesani, ancora scossi dalle polemiche seguite alla clamorosa eliminazione in Europa League contro il Suduva (sul campo neutro di Ginevra erano presenti solo 421 spettatori, un campanello d’allarme non da poco, considerando la passione dei tifosi biancorossi) sono stati battuti a San Gallo dai biancoverdi di Contini, apparsi in crescita. Davanti a quasi 12.000 spettatori, i padroni di casa hanno risolto la partita nei minuti finali, grazie a un colpo di testa di Aratore al 76′ e a un contropiede di Ajeti dieci minti più tardi.
Pareggio, nn senza rimpianti, del Grasshopper nela tana del Lucerna. I tigurini, infatti, nonostante giocassero in 10 uomini dal 34′, a 20′ minuti dal termine conducevano alla swissporarena di Lucerna per 0-2, in virtù dei gol di Munsy al 7′ e Jeffren al 67′. Dieci minuti più tardi, però, è partita la riscossa dei biancoblù, andati a segno con Jong al 77′, e Demhasaj all’89’. Il punto preso ha però consentito alle Cavallette di abbandonare l’ultimo posto in classifica.
Raiffeisen Super League svizzera 3/a giornata – risultati
Sabato 5/8
Thun-Basilea 0-3 (0-2)
Lugano-Zurigo 0-0
Domenica 6/8
Lucerna-Grasshopper 2-2 (0-1)
San Gallo-Sion 2-0 (0-0)
Young Boys-Losanna 3-0 (2-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA 2017/18 – 3/a giornata – Lugano e San Gallo una partita in meno
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +9 | 9 | | | 6 | Lucerna | -1 | 4 |
2 | Zurigo | +3 | 7 | | | 7 | Lugano | -1 | 1 |
3 | Basilea | +3 | 6 | | | 8 | Losanna | -4 | 1 |
4 | Sion | +0 | 6 | | | 9 | Grasshopper | -6 | 1 |
5 | San Gallo | +2 | 4 | | | 10 | Thun | -5 | 0 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League