La matassa era ormai stata dipanata nel primo pomeriggio di oggi, quando Leonardo Bonucci aveva fatto la sua prima apparizione a Casa Milan. Adesso è arrivata però anche l’ufficialità del club rossonero, che rende noto, attraverso una nota, l’arrivo del difensore centrale:
“AC Milan comunica di aver sottoscritto con Juventus FC un contratto di trasferimento a titolo definitivo del giocatore Leonardo Bonucci. Il giocatore, previo il superamento delle visite mediche previste nei prossimi giorni, si legherà al Milan con un accordo di 5 anni”.
L’ingaggio di Bonucci rappresenta, fino a questo momento, il botto più rumoroso del dispendioso mercato milanista. La dirigenza, approfittando della crisi di feeling tra il calciatore e la Juventus, ha saputo trovare gli argomenti giusti per convincere il difensore. Non solo economici, visto il ricco contratto (7.5 milioni più 2.5 di eventuali bonus stagionali) sottoscritto. Fassone e Mirabelli sono stati abili a rendere interessante, agli occhi di Bonucci, il progetto calcistico della proprietà cinese. Lo hanno fatto mettendolo al centro di questo progetto, garantendogli un’importanza che ultimamente nessuno aveva avuto all’interno della rosa rossonera. Dall’altro lato il giocatore si prende una forte responsabilità. Lascia una squadra che, a detta di tutti, è ancora la più forte in Italia. Sceglie di continuare a giocare in Serie A, scacciando le eventuali lusinghe provenienti da Oltremanica. E attirando su di sé, inevitabilmente, le lamentele e gli improperi dei suoi ex tifosi.
Al Milan Bonucci avrà un compito fondamentale, oltre a quello di guidare difesa e spogliatoio. Dovrà permettere a Romagnoli di fare quel salto di qualità che certi giocatori fanno quando al loro fianco hanno dei maestri del ruolo. Bonucci è da sempre un giocatore molto discusso, ma attualmente, volenti o nolenti, è il miglior difensore italiano. Anche se trentenne e pagato una cifra astronomica, può essere il perno fondamentale del nuovo ingranaggio milanista.