Tour de France 2017, la presentazione della 9/a tappa
Il Tour de France 2017 prosegue il suo corso lungo le strade transalpine. La 9/a tappa prende il via da Nantua e termina a Chambéry dopo 181.5 km.
La frazione odierna precede il primo giorno di riposo e presenta infatti un’altimetria impegnativa con ben 7 ascese da affrontare di cui tre fuori categoria. Si parte già in salita e dopo 3.5 km si scollina la breve ma dura Côte des Neyrolles (2a categoria al 7,2% di media). Neanche il tempo di rifiatare e comincia il Col de Bérentin (3a categoria) di poco più lungo ma con pendenze leggermente più lievi. Segue poi una lunga discesa interrotta dalla breve Côte de Franclens (3a categoria al 6%). I corridori hanno 12 km di discesa per riprendere il fiato prima di affrontare in rapida successione due ascese fuori categoria: il Col de la Biche di 10.5 km ha pendenze sempre superiori al 6% con una media del 9%, il Grand Colombier tocca punte del 22% per una media del 9,9% su un totale di 8.5 km.
Il peggio deve ancora arrivare. Una lunga discesa e un tratto pianeggiante precedono la Côte de Jongieux (4a categoria), ma la scalata più dura è stata riservata per ultima. Il Mont du Chat (fuori categoria), nei suoi 8.7 km, eccetto il primo km, non scende mai sotto una pendenza del 9% giungendo a un massimo del 15% per una media del 10,3%. La vetta è però posta a 26 km dal traguardo piazzato al termine di un tratto pianeggiante di 13 km.