A San Pietroburgo la Germania batte 0-1 il Cile nella finale di Confederations Cup e vince per la prima volta nella sua storia il torneo. Dopo un ottimo avvio da parte cilena, il gol di Stindl spiana la strada ai tedeschi che controllano le sfuriate offensive rischiando solo nel recupero con una punizione di Sánchez. Dopo il Mondiale vinto e con una formazione con tanti giovani, la Germania si candida così ad un ruolo da favorita nella prossima rassegna internazionale in Russia.
Il Cile parte a razzo e al 4′ un inserimento di Vidal è disinnescato in calcio d’angolo da ter Stegen, abile a deviare con i piedi. I sudamericani sembrano in totale controllo del gioco, ma al 20′ sono i tedeschi a passare in vantaggio: Díaz si fa rubare il pallone in fase di disimpegno da Werner che poi appoggia a Stindl, il cui tocco in rete a porta vuota è un gioco da ragazzi. La Germania si scrolla di dosso la tensione iniziale e, complici anche i maggiori spazi lasciati dai cileni, guadagna terreno e al 36′ Goretzka sfiora il palo con un tiro in diagonale. Prima dell’intervallo Draxler è sugli scudi, ma prima non trova la porta su una conclusione dal limite e poi si fa murare da Bravo in uscita un tocco ravvicinato.
La ripresa è più tattica e il gioco ristagna soprattutto a centrocampo con la prima occasione che arriva sui piedi di Draxler, ma il suo tiro viene deviato in extremis da Jara. Il Cile si sbilancia in avanti senza però assediare i tedeschi che corrono un solo brivido al 74′ con Vargas, bravissimo a girarsi in mezzo a tre difensori con ter Stegen pronto a bloccare il pallone a terra. Al 84′ il portiere tedesco cincischia troppo, ma il neo entrato Sagal spara clamorosamente alto a porta vuota. Dopo cinque minuti di recupero (con una grande parata di ter Stegen su una punizione di Sánchez) è la Germania ad aggiudicarsi l’edizione 2017 della Confederations Cup.
CILE-GERMANIA 0-1 (0-1)
Cile (4-4-2): Bravo 5.5; Isla 6, Jara 5, Medel 6.5, Beausejour 6; Hernández 6, Díaz 4.5 (53′ Valencia 5.5), Aránguiz 6 (81′ Puch 5.5), Vidal 6.5; Vargas 5.5 (81′ Sagal 5), Sánchez 6. A disp.: Herrera, Toselli, Mena, Silva, Fuenzalida, Roco, Gutiérrez, Rodríguez. All.: Pizzi 5.5.
Germania (3-4-2-1): ter Stegen 6; Ginter 6, Mustafi 6.5, Rüdiger 6.5; Kimmich 6.5, Goretzka 7 (90’+2 Süle sv), Rudy 6, Hector 6; Stindl 7.5, Draxler 7; Werner 6.5 (79′ Can 6). A disp.: Leno, Trapp, Plattenhardt, Demirbay, Henrichs, Demirbay, Brandt, Younes, Wagner. All.: Löw 7.
Arbitro: Milorad Mažić (Serbia).
Marcatori: 20′ Stindl.
Note – Ammoniti: Vidal, Jara, Vargas, Bravo (C); Kimmich, Can, Rudy (G).