A Sochi la seconda semifinale di Confederations Cup tra Germania e Messico termina a favore dei tedeschi grazie a due gol in avvio di Goretzka e ai sigilli di Werner e Younes nella ripresa. I messicani, sul 2-0, falliscono più volte l’opportunità per riaprire l’incontro e pagano così a caro prezzo le ripartenze dei tedeschi nonostante il gol nel finale di Fabián. Sarà tra Germania e Cile la finalissima per il primo posto in programma domenica sera, con le due compagini che si sfidano dopo essersi incrociate già nella fase a gironi (partita terminata 1-1).
La Germania parte fortissimo e in meno di dieci minuti è già avanti 2-0 con uno strepitoso Goretzka: al 6′ una ripartenza letale dei tedeschi orchestrata da Henrichs viene conclusa centralmente dal centrocampista tedesco che lascia partire un destro che si infila nell’angolino e all’8′ sempre Goretzka finalizza in bello stile un assist perfetto di Werner anticipando il portiere in uscita. Il Messico non riesce a reagire e al 19′ rischia di soccombere, ma Werner, scattato sul filo del fuorigioco, spara addosso a Ochoa. I centroamericani piano piano si scrollano di dosso il torpore iniziale e cominciano a spingere sull’acceleratore nel finale di frazione con Giovani dos Santos e Hernández che però da buona posizione non centrano la porta.
Nella ripresa il Messico ha subito l’occasione per riaprire i conti, ma Jiménez in contropiede calcia di sinistro e per ter Stegen non ci sono problemi. La dura legge del gol colpisce ancora e la Germania, dopo aver sfiorato il gol con Werner ben sbilanciato da Moreno a tu per tu con Ochoa, chiude i conti proprio con l’attaccante del Lipsia che conclude con un tocco in rete a porta vuota una bella azione corale tutta di prima orchestrata da Draxler e Hector. Il Messico è anche sfortunato e al 75′ è la traversa a negare il gol della bandiera a Jiménez, bravo a colpire la palla di testa in tuffo su un bel cross dalla sinistra di Lozano. Nel finale Rafa Márquez esalta nuovamente ter Stegen, bravissimo a chiudere sul primo palo il colpo di testa del veterano difensore messicano, ma in pieno recupero il portiere del Barcellona non è reattivo sul tiro da lontanissimo di Fabián che termina in fondo al sacco. La Germania non ci sta e c’è gloria anche per Younes, abile a concludere in diagonale alle spalle di Ochoa. Dopo tre minuti di recupero termina 4-1 la seconda semifinale di Confederations Cup: sarà così la Germania a sfidare il Cile nella finalissima.
GERMANIA-MESSICO 4-1 (2-0)
Germania (3-4-2-1): ter Stegen 6.5; Mustafi 6, Rüdiger 6.5, Henrichs 6; Hector 6.5, Kimmich 6, Goretzka 7.5 (67′ Can 6), Rudy 6; Draxler 6.5 (81′ Younes 6.5), Stindle 6.5 (78′ Brandt 6); Werner 7. A disp.: Leno, Trapp, Ginter, Plattenhardt, Demirbay, Süle, Demirbay, Wagner. All.: Löw 7.
Messico (4-3-3): Ochoa 5.5; Layún 6.5, Araujo 5.5, Moreno 5.5, Alanis 5; Herrera 6, Jonathan dos Santos 5.5 (67′ Márquez 6), Giovani dos Santos 6 (63′ Fabián 6.5); Jiménez 6, Hernández 5, Aquino 6.5 (46′ Lozano 6). A disp.: Talavera, Cota, Diego Reyes, Salcedo, Damm, Peralta, Luis Reyes, Guardado, Vela. All.: Osorio 5.5.
Arbitro: Néstor Pitana (Argentina).
Marcatori: 6′ Goretzka (G), 8′ Goretzka (G), 59′ Werner (G), 89′ Fabián (M), 90’+1 Younes (G).
Note – Ammoniti: Can (G); Jiménez (M).