Nello stadio che l’ha vista cadere per 0-2 all’esordio contro l’Italia, la Danimarca di Frederiksen cerca contro la più quotata Germania, vittoriosa all’esordio contro la Repubblica Ceca, la vittoria che terrebbe in vita i sogni di qualificazione degli scandinavi. A sorridere è la Nazionale tedesca, che dopo un primo tempo privo di grandi squilli si impone nettamente nella ripresa, in virtù dei centri di Selke, Kempf e Amiri.
Costretta a cercare la vittoria, la Danimarca si affaccia per prima nell’area di rigore avversaria, con Duelund il cui tentativo viene murato; segue una fase di studio giocata su ritmi blandi, e spezzata dalla ghiotta occasione sprecata da Weiser che calcia a lato una sorta di rigore in movimento. Ordinata e corta nella propria metà campo, la Danimarca costringe per lunghi tratti la Germania a un soporifero possesso palla, cosa che rende ancor più frustrante per i tedeschi l’errore di Meyer al 22′, che dal limite dell’area piccola spara alle stelle dopo un ottimo spunto di Gnabry. Superata la mezz’ora prende coraggio anche la Danimarca, pericolosissima in contropiede prima con Hjulsager e poi con Ingvartsen che spreca un colossale contropiede tre contro due. Gli ultimi squilli sono dei tedeschi ma, senza particolari acuti, si va al riposo sullo 0-0.
L’avvio di secondo tempo, per la Danimarca, è l’esatta riproduzione dell’inizio di ripresa visto con l’Italia; gli scandinavi subiscono infatti il perentorio avvio di secondo tempo degli avversari, vicini alla rete con Dahoud e Meyer, finendo per subire la rete ad opera del meno convincente in campo, che questa volta è Selke bravo da dentro l’area a girare sotto l’incrocio un’assistenza di Tojlian. Dopo il vantaggio tedesco la partita si mette in discesa per la compagine in maglia bianca, spaventata solamente da una “puntura” da fuori di Zokore; con la partita saldamente in pugno i teutonici gestiscono il match, e trovano nel finale le reti di Kempf sugli sviluppi di corner e del neoentrato Amiri che fissano il definitivo 3-0. Vince con merito e vola al comando del girone la Germania, contro di cui sabato a Di Biagio servirà una grande Italia per sperare ancora nella qualificazione alle semifinali.
GERMANIA-DANIMARCA 3-0 (0-0)
Germania (4-2-3-1): Pollersbeck 6; Toljan 7, Stark 6, Kempf 7.5, Gerhardt 6; Dahoud 7.5, Arnold 5.5 (66′ Amiri 7); Weiser 6.5 (66′ Jung 6), Meyer 5.5, Gnabry 6.5 (80′ Öztunali sv); Selke 6. A disp.: Schwäbe, Vlachodimos; Anton, Platte, Klünter, Kehrer, Hagerer, Rohr, Philipp. All.: Kuntz 7.
Danimarca (4-4-2): Højbjerg 6; Hoolst 6.5, Bangaard 6, Maxsø 5.5, Blåbjerg 5 (62′ Pedersen 5.5); Hjulsager 6.5 (80′ Jensen sv), Nørgaard 5.5, Christensen 5, Nielsen 6 (57′ Zohore 6); Ingvartsen 4, Duelund 5.5. A disp: Hagelskjaer, Iversen, Nissen, J. Andersen, Børsting, Hansen, Rasmussen, Junker, Andersen. All.: Frederiksen 5.5.
Arbitro: Serdar Goezuebueuk (Olanda).
Marcatori: 53′ Selke, 73′ Kempf, 79′ Amiri.
Note – Ammoniti: Jung, Toljan, Stark (G); Christensen, Duelund, Bangaard (D).