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Europei Under 21 2017 – Esordio ok per la Germania: Meyer-Gnabry, Repubblica Ceca stesa 2-0

Nonostante una prestazione non particolarmente brillante, la Germania si dimostra una squadra molto pratica e batte meritatamente 2-0 la Repubblica Ceca: decisive le reti di Meyer nel primo tempo e dell’ottimo Gnabry nella ripresa per piegare i cechi. Nel finale, Zima evita il peggio per gli uomini di Lavička, respingendo il rigore calciato da Selke. Attesa in serata la risposta dell’Italia. 

La partita comincia a ritmi piuttosto bloccati sin dai primi minuti, grazie soprattutto alla grande compattezza difensiva della Repubblica Ceca, in grado di limitare al massimo con un pressing molto alto il talento dei tedeschi. La Germania fatica a esprimere al massimo il suo classico e preciso gioco con la palla a terra, ma le occasioni del primo tempo sono tutte sue: è Gnabry, uno dei migliori in campo, ad andare due volte vicino al gol, ma prima il suo tocco d’esterno va fuori di pochi centimetri; poi, complice anche la deviazione decisiva di Zima, colpisce il palo, dopo aver bruciato sul posto con uno scatto fulmineo Sáček. Nel finale di primo tempo, però, i ragazzi di Kuntz cominciano ad aumentare il ritmo delle proprie giocate e a 1′ dalla fine trovano il meritato vantaggio con uno degli uomini fino a quel momento più in ombra: Meyer entra in area di rigore dalla sinistra, si accentra sul destro e fa partire un tiro secco, piegando le mani a uno Zima stavolta rivedibile. Si torna negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per i tedeschi.

Subito ritmi piacevoli a inizio ripresa, con la Germania che continua a mostrare la sua superiorità e al 50′ trova anche il raddoppio: sul bel lancio di Arnold, Sáček conferma le difficoltà viste nel primo tempo e sbaglia completamente il posizionamento e il controllo, permettendo a Gnabry di sbucargli alle spalle e di battere il portiere da pochi passi. Una rete che, dopo un primo momento di totale sbandamento ceco che rischia di portare alla terza rete dei tedeschi, provoca una timida reazione negli uomini di Lavička, che ci provano prima con uno Schick non in giornata e poi con Trávník, senza successo. Nel finale, anche a causa della crescente stanchezza, i ritmi si abbassano vistosamente: la Repubblica Ceca prova a riaprire la gara, mentre la Germania manca in diverse occasioni l’opportunità per chiudere la gara (bravo soprattutto Zima a respingere il tiro di Meyer). A 5′ dalla fine, però, Jankto respinge il cross di Gerhardt con il braccio largo in area e Manzano assegna il rigore ai tedeschi: dagli undici metri si presenta Selke, ma il suo tiro viene parato con un gran tuffo di Zima, che si riscatta parzialmente dall’errore del primo tempo. La Repubblica Ceca ha persino l’occasione di riaprirla, ma Schick sbaglia ancora tutto calciando alto un rigore in movimento. Si chiude così la gara: buon esordio per la Germania, che vince 2-0 e si conferma una delle candidate principali alla vittoria del torneo.

GERMANIA-REPUBBLICA CECA  2-0  (1-0)

Germania (4-2-3-1): Pollersbeck 6; Toljan 6, Stark 6.5, Kempf 6, Gerhardt 6.5; Dahoud (66′ Jung 6), Arnold 6.5 (86′ Haberer sv); Weiser 6.5 (76′ Philipp sv), Meyer 7, Gnabry 7.5; Selke 5A disp.: Schwäbe, Vlachodimos; Anton, Platte, Klünter, Lehrer, Amiri, Öztunali, Rohr. All.: Kuntz 7.5
Repubblica Ceca (4-1-4-1): Zima 5.5; Sáček 4.5 (82′ Chorý sv), Lüftner 5.5, Simič 6, Havel 6; Souček 5.5; Černý 5.5 (72′ Hašek 6), Trávník 6, Ševčík (56′ Barák 6), Jankto 5; Schick 5A disp.: Macen; Havlík, Juliš, Barák, Hubínek, Nečas, Stronati, Holzer, Kaša. All.: Lavička 5.5
Arbitro: Manzano (ESP)
Marcatori: 44′ Meyer, 50′
Note-Ammoniti: Souček, Jankto (RC)