Tutto pronto allo stadio Artemio Franchi di Firenze per la finale dei playoff di Lega Pro tra Parma e Alessandria. Una gara che vale la Serie B, categoria che le due compagini non calcano da tantissimi anni: dall’annata 2008-2009 gli emiliani e addirittura dalla stagione 1974-1975 i Grigi.
Com’è ampiamente noto, in semifinale gli uomini di D’Aversa hanno avuto la meglio solo ai calci di rigore sul Pordenone, mentre quelli di Pillon sono riusciti a conquistare la finalissima grazie al successo per 2-1 sulla Reggiana.
Finalmente all’ultimo atto Ducali e Grigi, dopo aver fallito la promozione diretta non senza rimpianti in favore di Venezia e Cremonese, sono dunque pronti a sfidarsi sul prato del Franchi. Nel Parma D’Aversa sopperisce all’assenza di Scaglia spostando Iacoponi a sinistra mentre Scozzarella rimpiazza l’altro squalificato Corapi; tra le fila alessandrine pesa l’assenza di Bocalon, che nel 4-4-2 di Pillon vede Fischnaller occupare la casella rimasta vacante.
La partita del Franchi inizia con qualche minuto di ritardo, rispetto al calcio d’avvio fissato per le 18; splendida la giornata di sole che accompagna l’ingresso in campo delle due compagini, con l‘Alessandria in completo tenuta rossa, e il Parma in maglia biancocrociata.
Le fasi di studio al Franchi durano circa dieci minuti, ma si infiamma immediatamente: González spreca una colossale occasione due contro uno in area di rigore ducale, mentre sul rovesciamento di fronte Calaiò scherza con Gozzi e dal fondo centra un pallone che Scavone è bravo a trasformare di testa nel gol dell’1-0.
L’Alessandra prova subito a presentarsi dalle parti di Frattali, ma è il Parma a sfiorare il raddoppio con Calaiò, che al 18′ servito da Baraye trova Vannucchia a chiudergli la porta. I Grigi accusano il colpo, e faticano ad andare oltre la trequarti parmense, mentre sul versante opposto il vantaggio sembra sciogliere i ragazzi di D’Aversa, più disinvolti nell’interpretazione della gara. I piemontesi alzano i giri del motore solamente nel finale di tempo, senza riuscire però a cambiare il risultato: all’intervallo si va sull’1-0 per il Parma.
L’avvio di ripresa vede un’Alessandria più propositivo che, anche in virtù del parziale del Franchi, cerca con insistenza di affacciarsi dalle parti di Frattali; Fischnaller ci prova in un paio di circostanze, senza però aver fortuna. Con il passare dei minuti la ricerca del pari espone l’Alessandria a delle ripartenze che, invero, al Parma non riescono quasi mai in avvio di ripresa; i ragazzi di D’Aversa però migliorano la qualità delle proprie ripartenze, e nel momento migliore dell’Alessandria trovano il contropiede vincente che, al termine di un’azione confusa, permette a Nocciolini da due passi di insaccare il pallone che avvicina il Parma alla Serie B.
Subito dopo il raddoppio l’Alessandria si divora l’1-2 di testa da pochi metri con Sosa; Pillon si gioca la carta Evacuo, mentre sul versante opposto D’Aversa si copre con Coly per Nocciolini al fine di gestire al meglio il preziosissimo doppio vantaggio. L’incessante pioggia di palloni nell’area di rigore emiliana non riesce mai a mandare in tilt la terza linea ducale e, fisiologicamente, nel finale di gara subentra un pò di scoramento in un’Alessandria che, con grande abnegazione, ci prova comunque fino al fischio finale.
Il risultato dunque non cambia più. Vince con merito il Parma, che si impone 2-0 nella finalissima playoff e, a 12 mesi dalla promozione dalla Serie D, festeggia il ritorno tra i cadetti; all’Alessandria l’onore della armi per la promozione sfumata solo in finale, ma a far mordere i gomiti ai piemontesi è il primo posto in Campionato gettato alle ortiche in favore della Cremonese.
PARMA-ALESSANDRIA 2-0 (1-0)
Parma (4-3-3): Frattali 6.5; Mazzocchi 6.5, Lucarelli 6, Di Cesare 7, Iacoponi 7; Munari 6.5, Scozzarella 6.5 (65′ Giorgino 6), Scavone 7; Nocciolini 7 (73′ Coly sv), Calaiò 7, Baraye 6.5 (85′ Edera sv). A disp: Zommers, Saporetti, Mastaj, Garufo, Sinigaglia, Nunzella, Ricci, Simone, Messina. All.: D’Aversa 7.
Alessandria (4-4-2): Vannucchi 6; Celjak 5 (71′ Evacuo 5.5), Gozzi 4, Sosa 5.5, Barlocco 6; Marras 5.5, Cazzola 5.5, Branca 6, Nicco 5 (65′ Iocolano 5.5); González 4.5, Fischnaller 5.5 (83′ Piccolo sv). A disp.: La Gorga, Manfrin, Mezavilla, Piana, Rosso, Giuro, Nava. All.: Pillon 5.5.
Arbitro: Giua di Olbia.
Marcatori: 11′ Scavone, 66′ Nocciolini
Note – Ammoniti: Scavone, Frattali (P); Branca, Barlocco (A). Espulsi: Gozzi (A) al 90’+1 per gioco violento.