L’Europeo Under 21 è alle porte: appuntamento con la TOP 11 dei migliori giocatori presenti alla rassegna continentale nell’edizione 2017.
Portiere
Gianluigi Donnarumma (Italia)
Considerato l’erede di Buffon, ha già difeso i pali della Nazionale maggiore in diverse circostanze. Con la maglia del Milan si è fatto notare per le numerose parate, anche di un elevato tasso tecnico, con cui ha più volte salvato dalla sconfitta i rossoneri. Nell’ultima stagione è migliorato molto, soprattutto nelle uscite e nei calci di rigore, neutralizzando gran parte di quelli battuti dagli avversari.
Difensori
Héctor Bellerín (Spagna)
Non è per distacco il miglior terzino destro del torneo, ma sicuramente è uno dei migliori interpreti del ruolo. All’Arsenal è cresciuto molto, tra qualche anno potrà essere al top a livello mondiale, tanto da attirare l’interesse del Barcellona.
Daniele Rugani (Italia)
Ordinato, elegante, poco falloso e soprattutto poco avvezzo al cartellino, oltre all’essere forte in marcatura e nel gioco aereo. Sarà il pilastro difensivo degli azzurrini e il suo apporto sarà fondamentale per subire quante meno reti possibile. Quest’anno non ha giocato con continuità con la Juventus ma le sue occasioni le ha comunque avute: il suo valore non si discute.
Jonathan Tah (Germania)
La selezione tedesca, complice la Confederations Cup, ha dovuto fare a meno di numerosi calciatori, convocati dal commissario tecnico Löw per la campagna di Russia. Chi prenderà parte all’Europeo Under 21 non è assolutamente da scartare, anzi. Tra essi figura Tah, roccioso difensore molto forte nei contrasti aerei e pronto a dire tranquillamente la sua nel corso della manifestazione.
José Luis Gayà (Spagna)
La stagione col proprio club non è stata esaltante, ma può riscattarsi in queste due settimane. Sulla carta è il miglior terzino sinistro della competizione. Alterna una buona fase di spinta sulla corsia mancina a una discreta fase di copertura: il suo ruolo lo interpreta bene, i margini di crescita ci sono tutti per un futuro roseo.
Centrocampisti
Saúl Ñíguez (Spagna)
Esperienza, qualità e tanta quantità: è da considerarsi un centrocampista moderno, quasi a tutto campo. E la sua Spagna può soltanto giovarne, poichè, nonostante la giovane età, con la maglia dell’Atlético Madrid è protagonista indiscusso da diversi anni e anche in Champions League è riuscito a incidere. L’Europeo Under 21 è una sorta di prova del nove: isolato dal contesto della squadra di Simeone, riuscirà comunque a lasciare il segno? Le sensazioni sono positive.
Renato Sanches (Portogallo)
Tra le sorprese dello scorso Europeo, quello delle nazionali maggiori, arriva alla competizione per le selezioni Under 21 dopo una positiva stagione tra le fila del Bayern Monaco. Ormai è da considerarsi una certezza, il suo apporto a centrocampo farà si che la compagine lusitana, come fatto nell’ultima edizione, possa arrivare fino in fondo.
Trequartisti
Domenico Berardi (Italia)
Una delle stelle dell’Italia, che figura tra le compagini più attrezzate della manifestazione. La sua stagione è stata molto deludente, a causa di alcuni problemi fisici che gli hanno impedito di giocare la prima parte di stagione. Prima di andare in vacanza, vorrà chiudere in bellezza l’annata calcistica: le qualità e i numeri per far bene ci sono, la testa, se tenuta a freno, anche.
Federico Bernardeschi (Italia)
Con la maglia della Fiorentina ha vissuto la stagione della consacrazione. Uomo sempre decisivo e doppia cifra, in termini di reti, raggiunta. Di Biagio lo ha chiamato espressamente per guidare gli azzurrini verso un risultato importante, anche in virtù dell’esperienza maturata con la Nazionale maggiore.
Gerard Deulofeu (Spagna)
Capitano degli iberici, gran parte dei palloni e delle speranze di far bene passeranno dai suoi piedi. Reduce dal finale di stagione giocato più che discretamente col Milan, i presupposti per far bene ci sono tutti. E sulla sinistra, nell’attacco spagnolo, farà un gran figurone.
Attaccante
Patrick Schick (Repubblica Ceca)
Attaccanti centrali così forti in questo Europeo Under 21 ce ne sono ben pochi. Esploso quest’anno con la maglia della Sampdoria, ha dimostrato di essere un centravanti completo, capace di segnare vari modi. Ha giovato così bene da entrate nell’orbita della Juventus. Ora è chiamato a un esame di maturità: è pronto per palcoscenici più importanti come l’Europeo? Le sensazioni sono positive, ai posteri l’ardua sentenza.