Home » Europei Under 21 2017 – La TOP 11 degli assenti

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L’undici che vuoi, ma non puoi: la TOP 11 dei calciatori assenti dall’Europeo Under 21 ai nastri di partenza in Polonia.

Portiere

Pierluigi Gollini (Italia)

Escluso eccellente tra gli azzurrini. Il reparto è affollatissimo, di alta qualità, e bisogna fare delle scelte. L’escluso è lui, forse anche perchè impiegato poco quest’anno: con l’Atalanta, nella seconda parte di stagione, ha collezionato solo qualche sporadica apparizione, forse un po’ poco per un estremo difensore nel giro di una selezione importante come quella di Di Biagio.

Difensori

Joshua Kimmich (Germania)

Poteva essere uno dei giocatori più importanti tra le fila tedesca. Lo scorso anno fu protagonista con la Nazionale maggiore all’Europeo e quest’estate poteva essere un pilastro della selezione tedesca. Ma è stata preferita la convocazione alla Confederations Cup in programma in Russia, a cui prenderà parte in una selezione comunque molto giovane.

Alessio Romagnoli (Italia)

Un problema al menisco lo ha messo fuori gioco da una competizione in cui poteva essere protagonista. La difesa dell’Italia, già molto forte, poteva esserlo ancora di più. Proseguirà, di comune accordo col Milan, il trattamento conservativo per essere pronto già la prossima stagione.

Presnel Kimpembe (Francia)

La selezione francese è una delle escluse eccellenti da questo Europeo Under 21. Di conseguenza non potrà prendervi parte uno dei difensori centrali che, in prospettiva, può diventare un top della categoria, come Kimpembe. Ricordate la straordinaria prestazione del transalpino in Paris Saint-Germain-Barcellona, giocata a febbraio e terminata 4-0?

Adam Masina (Italia)

Constantemente nei radar di Di Biagio, difficile spiegarsi una sua esclusione. Il motivo potrebbe risiedere nella stagione non esaltante giocata col Bologna, ma escludere un giocatore così è stata sicuramente una scelta dolorosa.

Centrocampisti

Leroy Sané (Germania)

Come Kimmich, poteva essere uno dei trascinatori della compagine tedesca. Nel corso delle qualificazioni ha giocato praticamente sempre, ma è stato preferito, per continuare il suo processo di crescita, mandarlo alla Confederations Cup.

Dele Alli (Inghilterra)

Autore di una stagione mostruosa con la maglia del Tottenham, molti addetti ai lavori si aspettavano una sua convocazione. Così non è stato, forse perchè è già constantemente nel giro della Nazionale maggiore, con cui ha già partecipato allo scorso Europeo, giocando anche molto bene.

Corentin Tolisso (Francia)

Come già anticipato, i transalpini non prenderanno parte alla competizione. Di conseguenza non ci sarà uno dei centrocampisti più promettenti del panorama europeo e mondiale, in procinto di passare al Bayern Monaco dopo essere stato vicino a trasferirsi in Italia.

Munir El Haddadi (Spagna)

Nel giro della nazionale spagnola ormai da diversi anni, fa scalpore la sua non convocazione. Il suo valore non si discute, ma forse avrà influito, nelle scelte del selezionatore iberico, la stagione non esaltante vissuta con la maglia del Valencia, con cui non ha sempre giocato e ha segnato poco.

Attaccanti

André Silva (Portogallo)

Salito alla ribalta per il recente trasferimento al Milan, l’asso portoghese non prenderà parte alla competizione. Il motivo risiede nella convocazione con la Nazionale maggiore per la Confederations Cup, che partirà parallelamente all’Europeo Under 21.

Marcus Rashford (Inghilterra)

Nonostante abbia il potenziale per far bene e nonostante dal punto di vista anagrafico fosse convocabile, come per Alli si è deciso di lasciarlo con la Nazionale maggiore, nel cui giro è ormai da diversi anni. Peccato perchè così l’Europeo Under 21 perde un possibile protagonista, che magari avrebbe potuto concorrere per lo scettro di capocannoniere del torneo.