In Primo Piano

Confederations Cup 2017: il Portogallo

I campioni del mondo in carica del Portogallo proveranno a vincere il secondo trofeo in due anni, ma non sarà semplice. Fernando Santos, ct dei lusitani, ha convocato la miglior selezione possibile: a guidare i portoghesi, come un anno fa, ci sarà Cristiano Ronaldo, fresco vincitore della Champions League nella finale di Cardiff contro la Juventus.

DIFESA

Tanta esperienza per il reparto difensivo lusitano. In porta Rui Patricio è una garanzia, mentre davanti a lui i candidati principali per un posto da titolari sono Raphaël Guerreiro (terzino del Borussia Dortmund ed ex giocatore del Lorient), Pepe (che saluterà Madrid dopo 10 anni al Real), José Fonte (non la sua migliore stagione dopo l’approdo al West Ham) e Cédric (quasi sicuro della maglia da titolare sulla destra il giocatore di proprietà del Southampton). Le alternative, comunque, sono di livello: Gelson Martins può essere un’ottima alternativa a Guerreiro, mentre Bruno Alves – che ha salutato Cagliari dopo una sola stagione per trasferirsi ai Glasgow Rangers – garantisce esperienza e solidità nel caso di forfeit di uno dei due centrali titolari.

CENTROCAMPO

A centrocampo tanta qualità per il Portogallo. João Mário, João Moutinho e William Carvalho solo solo alcuni dei nomi importanti presenti nella rosa a disposizione di Fernando Santos. André Gomes rimane un’ottima opzione nonostante la stagione negativa dopo il trasferimento al Barcellona, così come Pizzi, importante pedina al Benfica.

ATTACCO

Cristiano Ronaldo. Basta fare il suo nome per sottolineare il potenziale dell’attacco portoghese, ma nonostante CR7 possa anche fare reparto da solo, il problema di questa squadra rimane la punta, a meno che non venga usato proprio Ronaldo al centro. André Silva promette bene ma è ancora giovane, mentre sulle fasce il problema non sussiste: con Ronaldo, infatti, ci saranno anche giocatori imprevedibili come Nani e Quaresma.

IL COMMISSARIO TECNICO

Fernando Santos

Sulla panchina della nazionale lusitana dal 2014, dopo aver rilevato il posto di Paulo Bento, Santos aveva allenato in precedenza la nazionale greca, portata agli ottavi di finale (persi ai rigori contro la Costa Rica) nei Mondiali in Brasile. Fino a ora i risultati stanno dalla sua: Europei vinti l’anno scorso, 16 vittorie in 26 partite e la possibilità concreta di poter portare a casa un altro trofeo internazionale.

LA STELLA

Cristiano Ronaldo

Beh, non c’è bisogno di troppe presentazioni. Cresciuto nello Sporting Lisbona, Cristiano passa al Manchester United di sir Alex Ferguson nel 2003. Nel 2009 arriva la chiamata del Real Madrid: da allora 265 presenze e 285 gol. Sempre decisivo, è fresco vincitore in Champions League dopo il 4-1 sulla Juventus. Può diventare tranquillamente l’uomo immagine della competizione, sulla carta in pochi possono competere.

LA FORMAZIONE TIPO

(4-3-3) Rui Patricio; Cédric, Fonte, Pepe, Guerreiro; William Carvalho, João Moutinho, João Mario; Bernardo Silva, Ronaldo, Nani.