Rafael Nadal firma l’ennesima impresa della sua carriera: a distanza di tre anni dall’ultima affermazione conquista il decimo Roland Garros della carriera (record assoluto) e ritorna numero due del mondo. Il 6-2 6-3 6-1 rifilato a Stan Wawrinka spiega perfettamente il dominio dello spagnolo in questa finale non concedendo praticamente nulla allo svizzero.
L’inizio di partita è dominato dalla tensione, ma con il passare degli scambi la potenza di Nadal emerge a cospetto di un Wawrinka troppo timido in fase offensiva. Le prime emozioni si hanno nel quarto game quando dopo quattro palle break salvate e diciotto punti disputati, lo svizzero si salva e pareggia i conti sul 2-2. Di fatto, Wawrinka si spegne qui nel primo parziale: Rafa infatti alza notevolmente il livello del suo gioco brekkando due volte lo svizzero e chiudendo 6-2. Nadal con i piedi dentro il campo domina gli scambi e porta sempre a casa il punto, mentre Wawrinka è troppo spesso in difficoltà con il diritto lungolinea e per far male allo spagnolo deve sempre tirare al massimo, ma i quattro vincenti e diciassette errori sono la cartina tornasole del primo set.
Nel secondo parziale Stan sembra scoraggiato e perde subito in apertura il servizio: lo svizzero infatti attacca come può, ma Nadal non perde mai terreno e finisce sempre per costringere all’errore l’avversario. Nel secondo gioco Rafa vola sullo 0-40 e alla prima opportunità mette la freccia e si porta sul 3-0 in un battibaleno. A questo punto lo svizzero prova ad essere più convinto dei suoi mezzi, ma contro il Nadal di oggi non basta: il maiorchino prende pochi rischi e mette sempre in difficoltà lo svizzero che nel sesto gioco può solo applaudire un diritto mostruoso di Nadal in recupero senza guardare. Dopo 40 minuti e una racchetta spaccata, Nadal chiude anche il secondo set con il punteggio di 6-3.
Il terzo set continua sulla falsa riga dei precedenti: break in apertura e vantaggio fin da subito consolidato per Nadal. Nei successivi turni di battuta dello svizzero, Rafa guadagna sempre palle break che lo portano sul 5-1. Wawrinka ha solo un piccolo sussulto nel quarto gioco dove arriva sullo 0-30, ma nonostante abbia giocato uno dei suoi migliori game dell’incontro non basta per strappare il servizio al maiorchino. Nel settimo gioco Nadal si porta sul 15-40 guadagnando due match point: il primo esce di poco in corridoio, ma il secondo è quello buono grazie a un errore dello svizzero. Nadal torna di nuovo ad essere il re di Parigi, torneo da 10 e lode per il decimo titolo del Roland Garros.
I numeri dell’incontro sono impietosi: una sola palla break concessa da Nadal contro le tredici di Wawrinka, 27 vincenti e solo 12 errori dello spagnolo contro i 19 vincenti e 29 gratuiti dello svizzero. Stan perde così la sua prima finale slam (nelle tre precedenti disputate aveva sempre vinto), mentre Nadal torna ad alzare il Roland Garros dopo un astinenza di tre anni senza lasciare nemmeno un set per strada.