André Miguel Valente da Silva, meglio noto con il più semplicistico André Silva, è l’attaccante scelto dalla dirigenza rossonera per il ruolo di prima punta del nuovo Milan di Montella. Tutto praticamente fatto, con il calciatore di proprietà del Porto che sarà già domani mattina a Milanello, presumibilmente intorno alle 7:30, per svolgere le visite mediche di rito.
Un vero e proprio exploit quello della coppia Mirabelli-Fassone che in serata, come si vociferava da diversi giorni, hanno ricevuto il procuratore Mendes e hanno praticamente chiuso per l’acquisto di Silva. Insomma, la dirigenza rossonera non si è fermata nemmeno nel weekend e si è assicurata le prestazioni del giovanissimo portoghese. Al Porto – in difficoltà economiche anche e soprattutto a causa delle regole relative al fair play finanziario – andrà una cifra vicino ai 40 milioni di euro; somma nettamente inferiore alla clausola rescissoria del contratto del gioiellino iberico, fissata a 60.
Visite mediche previste per domani e ufficialità che al massimo potrebbe arrivare entro le 24 ore successive; ma il Milan ha ormai il tanto ricercato attaccante. Colpo sicuramente in prospettiva rispetto ai nomi caldeggiati nelle settimane scorse, ma le difficoltà nel raggiungere i vari Morata, Aubameyang e Belotti hanno convinto i rossoneri a muoversi in questa direzione.
André Silva è un classe ’95 ed è esploso nel Porto. Alto un metro e ottantacinque, negli ultimi due anni di militanza con la squadra portoghese ha messo a referto 55 presenze, condite da 24 reti (tra campionato e Champions League). La vera esplosione nell’ultimo anno, con 21 centri. Resta da capire se, all’indomani di quella che sarà l’ufficialità del colpo, i dirigenti milanisti non continueranno a muoversi per completare il reparto offensivo. Non è infatti da escludere che oltre all’attaccante esterno, Montella potrebbe ricevere – ora che c’è meno urgenza – un ulteriore elemento in grado di far crescere senza troppe pressioni il gioiellino portoghese.