Primeira Liga 2016/2017 – Il pagellone
Archiviata la stagione in Primeira Liga con la quarta affermazione consecutiva del Benfica, inizia oggi il nostro viaggio attraverso i maggiori campionati europei. Dopo i verdetti di fine stagione della scorsa settimana e la TOP 11 di martedì, oggi è la volta del “Pagellone” del campionato portoghese.
Benfica: 9
Quarto titolo consecutivo, il trentaseiesimo della storia per gli uomini di Rui Vitória. A inizio stagione era l’obiettivo minimo, pienamente raggiunto dopo un lungo testa a testa, deciso solo nelle ultime giornate, con il Porto. Titolo, miglior attacco e miglior difesa: stagione strepitosa, a cui si va ad aggiungere il successo in Taça de Portugal. Ora sotto con il calciomercato: valorizzati alcuni giocatori e alcuni già ceduti, vedasi Ederson al Manchester City, è tempo di mettersi alla ricerca di nuovi giovani da valorizzare e che possano tornare utili alla causa.
Porto: 8
Dopo il disastro della scorsa stagione, conclusa al terzo posto con una squadra lontanissima dai livelli del Benfica, l’auspicio dei tifosi era quello di tornare competitivi per il titolo. E così è stato: nonostante un avvio di stagione con alti e bassi, Silva e compagni hanno sfornato un rendimento eccellente. Il testa a testa con i rivali è stato all’altezza delle aspettative, ma li ha visti sconfitti a pochissimi turni dal termine. Il premio di consolazione, se così possiamo definirlo, è il secondo posto in classifica che vale la qualificazione alla prossima fase a gironi della Champions League.
Sporting Lisbona: 7
70 punti in 34 partite sono un buon bottino, nonostante ci sia stato un passo indietro rispetto allo scorso anno quando i biancoverdi lottarono fino all’ultima giornata col Benfica per conquistare il titolo. Gli uomini allenati da Jorge Jesus sono partiti bene, salvo essere poi discontinui nella parte centrale della stagione. Il terzo posto è comunque un buon risultato al termine di una stagione discreta, anche se la partecipazione alla fase a gironi della prossima Champions League dipende dall’esito dei preliminari.
Vitória Guimarães: 8.5
Autentica sorpresa della stagione, gli uomini allenati da Pedro Martins sono riusciti a entusiasmare tutti gli appassionati per il gioco mostrato. A fine stagione nessuno si sarebbe aspettato la quarta piazza con 62 punti, ma la continuità di rendimento offerta è stata come una garanzia affinché ciò accadesse. Meritatissima la qualificazione alla prossima fase a gironi dell’Europa League. Dispiace per la sconfitta in finale di Taça de Portugal, ma Marega e compagni pagano di esperienza rispetto al Benfica. Quello di quest’anno si spera sia stato un lavoro fondamentale per gettare le basi per le stagioni futuri, in cui si spera che la squadra stazioni nelle zone nobili della classifica.
Sporting Braga: 5
Una delle delusioni della stagione. L’obiettivo era piazzarsi nei primi tre posti, l’alternativa sarebbe stato il quarto posto considerato il valore delle altre squadre. Ma in realtà non è arrivato nemmeno quello. La squadra ha avuto un rendimento discontinuo e nel finale di campionato non è proprio pervenuta. Quinto posto meritatissimo per quanto mostrato, nettamente al di sotto rispetto agli standard ai quali la squadra aveva abituato tifosi e addetti ai lavoratori: la fase a gironi di Europa League potrà essere raggiunta solo dopo il superamento dei preliminari. Un’altra delusione è arrivata dalla Taça da Liga: in finale, con i favori del pronostico, è arrivata una sconfitta di misura per mano del Moreirense.
Marítimo: 7
50 punti in 34 turni giocati sono il bottino ottenuto in seguito alla discreta stagione disputata, che gli vale la sesta posizione che li permetterà di prendere parte alla prossima Europa League a partire dai preliminari. Dopo una buona prima parte di stagione che ha permesso alla squadra di stazionare a metà classifica, nel girone di ritorno vi è stata un’autentica accelerata che, grazie alla continuità di risultati, ha permesso la qualificazione alle prossime coppe europee.
Rio Ave: 6.5
Stagione più che sufficiente. Peccato per il settimo posto, con i 49 punti conquistati, che non permette loro di qualificarsi alle prossime coppe europee. A parte qualche uscita a vuoto, il loro rendimento è stato costante tanto da navigare sempre in buone acque in classifica.
Feirense: 6.5
Chiudere da matricola con 48 punti e ottavo posto in classifica: a inizio stagione ci avrebbero firmato a occhi chiusi, alla fine si godono questo meritato piazzamento. Anche in virtù dell’accelerata delle ultime settimane, che hanno blindato la salvezza, che nella parte centrale della stagione sembrava addirittura a rischio. Stagione ampiamente sufficiente.
Boavista: 6
Salvezza raggiunta con ampio anticipo, come da programma: l’obiettivo stagionale è stato raggiunto senza problemi. Senza rischi e senza essere mai coinvolto nella lotta per non retrocedere.
Estoril: 6
A un certo punto della stagione, dopo una buona partenza, sembravano sul punto di farsi coinvolgere direttamente nella lotta per non retrocedere. Poi è arrivata la svolta, che gli ha permesso, dopo alcuni risultati negativi consecutivi, di tornare a conquistare punti fondamentali per conquistare la salvezza.
Chaves: 6.5
Salvarsi con largo anticipo è sempre difficile, se poi si è una matricola lo è ancora di più. Sembravano in grado di poter competere per un piazzamento alle prossime coppe europee, ma una volta raggiunto l’obiettivo stagionale sono hanno mollato psicologicamente. Stagione nel complesso più che sufficiente. E l’undicesimo posto è un buon punto di partenza per gli anni futuri.
Vitória Setúbal: 6
Ordinaria amministrazione. L’obiettivo era la salvezza ed è stato raggiunto senza affanni.
Paços Ferreira: 6
Salvezza raggiunta con ampio anticipo. Forse si poteva fare di più, magari in ottica coppe europee, ma è stata comunque una stagione all’altezza delle aspettative.
Belenenses: 6
Mantenere la categoria era l’obiettivo stagionale, raggiunto con ampio anticipo e senza rischiare.
Moreirense: 6.5
I 33 punti in 34 partite non sono un ottimo bottino, ma valgono comunque un importante quindicesimo posto in classifica, con la salvezza ottenuta solo all’ultima giornata. La vittoria del primo trofeo della loro storia, la Taça da Liga, permette di valutarne ancora più positivamente la stagione.
Tondela: 6
Spacciati ad aprile, salvi a maggio. Come lo scorso anno, la salvezza è stata raggiunta all’ultima giornata (fondamentale la differenza reti). Quando il gioco si fa duro, loro non sbagliano un colpo. Certo, magari potevano essere più continui nell’arco della stagione. Obiettivo stagionale raggiunto.
Arouca: 4.5
Retrocedere per via della differenza reti fa male, ancor di più se avevi fatto un buon campionato ma, al momento di ipotecare la salvezza, hai fallito l’obiettivo. Stagione fallimentare.
Nacional: 4
21 punti in 34 partite, certamente un magro bottino. Ci si aspettava qualcosa in più, come fatto vedere negli anni passati, ma evidentemente più di qualcosa è andato storto. Tanto da retrocedere con diversi turni di anticipo.