Ligue 1 2016-2017 – Il pagellone
Dopo aver presentato la Top 11 della Ligue 1 appena conclusa, è tempo di guardare ai voti delle 20 squadre partecipanti nella stagione 2016/17: ecco il pagellone del Campionato francese.
Monaco: 9
Il voto più alto lo merita la squadra del Principato: un titolo meritato per una squadra che Jardim ha plasmato mescolando talento ed esperienza. Ottimo il cammino europeo, ma forse manca una coppa nazionale per una stagione da dieci.
Paris Saint-Germain: 7,5
Quasi un disastro, per una squadra abituata a stradominare in patria. La partenza di Ibra sembra aver inciso più di quanto ci si potesse aspettare e Emery non ha portato quel salto di qualità necessario a cambiare marcia in Europa.
Nizza: 8,5
É la sorpresa di questa stagione: terzo posto e qualificazione in Champions, da favola. Dopo una partenza travolgente ha subito il ritorno del Monaco e del PSG mollando sul finire di stagione, ma sembra aver posto le basi per restare ai vertici. O per ingrassare le casse societarie.
Lione: 7,5
I lionesi centrano l’Europa League, ma l’obiettivo era la Champions. In una stagione in cui il PSG non è stato stellare, ci voleva un’altra personalità per lottare in vetta.
Olympique Marsiglia: 8
Il ritorno in Europa vale da solo il voto, ma c’è di più per la squadra di Garcia. I tanti giovani che si sono messi in evidenza sono il futuro per questa società, che può iniziare un ciclo che la riporti stabilmente nelle competizioni continentali.
Bordeaux: 7,5
Un finale di stagione in crescendo, con l’Europa League raggiunta tramite la porta di servizio. I girondini hanno costruito una squadra capace di ritrovare le parti alte della classifica, dopo qualche anno di anonimato. Manca ancora qualcosa per fare il salto di qualità, ma la base è buona.
Nantes: 7
I canarini chiudono al settimo posto un campionato tranquillo: una squadra solida che puntava a salvarsi e lo ha fatto con largo anticipo. Mai vicina all’Europa nonostante il piazzamento finale, ma con qualche ritocco se ne può parlare per la prossima stagione.
Saint-Étienne: 6,5
Tra alti e bassi, un piazzamento al di sotto delle aspettative. Sulla carta la differenza col Lione non sembrava di diciassette punti, ma la classifica parla chiaro. Un grande Ruffier, ma manca l’Aubameyang della situazione.
Rennes: 6,5
La differenza tra una stagione tranquilla e una anonima è alquanto sottile. I rossoneri sono forse più vicini all’anonimato: ci avevano abituati meglio nelle scorse stagioni.
Guingamp: 7
La scorsa stagione ha insegnato molto ai bretoni, che questa volta si sono messi fuori dalla bagarre salvezza già nelle prime giornate, con una buona partenza.
Lille: 6
É quel classico periodo tra due cicli, per i Losc: la fase attuale è quella discendente, per una società che punta a tornare in alto. Stagione difficile, ma quando contava è venuto fuori il carattere dei biancoviola, che per la prossima puntano a iniziare la risalita verso le zone alte della classifica.
Angers: 6,5
Seconda stagione nella massima serie e ancora una salvezza tranquilla: gli angioini dimostrano di essere al loro posto e vanno a un passo dalla Coppa di Francia, persa in finale contro il PSG. Sfuma anche l’Europa League, ma la sufficienza è ampia.
Tolosa: 6
Lo stretto necessario, per i tolosani, partiti discretamente bene, ma rimasti troppo presto senza obiettivi tangibili. Si trascina fino a fine stagione, senza entusiasmare.
Metz: 6
Dopo anni di saliscendi i granata riescono a centrare la salvezza. Male nella parte centrale del campionato, ma capo e coda consentono di allontanare i fantasmi con qualche giornata d’anticipo
Montpellier: 5,5
Stagione in chiaroscuro per la squadra di Der Zakarian, che dopo i fasti di qualche stagione fa sembra aver trovato la sua dimensione nella mediobassa classifica.
Digione: 6
Salvezza doveva essere e salvezza è stata: obiettivo centrato per la neopromossa Digione, che ha meritatamente staccato il pass per la prossima.
Caen 5,5
Una salvezza raggiunta all’ultimo respiro, quando tutto sembrava colare a picco. Male, anzi malissimo nel girone di ritorno, fortunatamente c’è chi ha fatto peggio.
Lorient: 5
La retrocessione era inevitabile, dopo un avvio disastroso. Nel finale qualche cenno di ripresa e quello spareggio che dava tante speranze, ma che ha portato al ritorno in Ligue 2 dopo undici anni.
Nancy: 5
Ancora una volta i loreni tornano immediatamente nella serie inferiore: dopo aver vinto la Ligue 2 le attese erano diverse, mentre i biancorossi non hanno quasi mai dato l’impressione di potersi salvare.
Bastia: 4,5
Si torna in Ligue 2, con in più il brutto episodio di Bastia-Lione, costato la sconfitta a tavolino. Stagione da dimenticare per i corsi e nella prossima non ci saranno squadre isolane in Ligue 1.