Europei Under 21: la Svezia
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che saranno protagoniste nel prossimo Europeo Under 21 che si svolgerà in Polonia: passiamo oggi ai raggi X la Svezia, inserita nel Girone C con la Svezia, la Polonia e la Slovacchia.
PERCORSO DI QUALIFICAZIONE – Cammino immacolato per gli svedesi durante la fase di qualificazione alla competizione. Nonostante aver concluso il girone da imbattuta, però, la nazionale allenata da Ericson ha ottenuto la testa del gruppo 6 per un solo punto di vantaggio sulla Spagna seconda, con cui gli scandinavi hanno pareggiato due volte e sempre con lo stesso risultato (1-1). Storia, dunque, che si ripete: anche nella scorsa edizione, infatti, gli svedesi si qualificarono alla competizione grazie al primo posto nel loro equilibratissimo girone, finendo davanti alla Grecia e alla Polonia per un solo punto e alla Turchia per tre. Tra le sette vittorie ottenute nel girone di qualificazione, quella più importante è sicuramente il 4-2 ottenuto contro la Croazia all’ultima giornata.
L’ALLENATORE – Ad allenare la Svezia troviamo ancora il tecnico che ha portato gli scandinavi a vincere la scorsa edizione della rassegna europea, l’esperto Håkan Ericson: figlio di Georg Ericson – CT della nazionale maggiore dal 1971 al 1979 – il tecnico classe 1960 fu scelto nell’autunno del 2011 per sostituire sulla panchina della Nazionale Under 21 uno dei tecnici più importanti della storia del calcio svedese, Tommy Söderberg.
LE STELLE DELLA SQUADRA – La rosa della Svezia Under 21 è profondamente cambiata rispetto alla scorsa edizione degli Europei: non ci sono infatti i vari Thelin, Hiljemark e Guidetti, ma nonostante questo Ericson ha comunque a disposizione un organico di livello. Uno dei giocatori fondamentali per gli svedesi sarà il capitano, Kristoffer Olsson: il centrocampista dell’AIK Solna (con un passato nelle giovanili dell’Arsenal) ha totalizzato 23 presenze con la maglia dell’Under 21 svedese segnando 6 reti. In avanti, attenzione a Carlos Strandberg: la punta del Club Bruges (che lo ha girato in prestito al Westerlo dopo averlo acquistato dal CSKA Mosca a gennaio) ha giocato 8 volte in Pro League (segnando soltanto un gol), mentre con la nazionale – dopo aver esordito 2 anni fa – ha segnato 5 gol in 10 presenze. A centrocampo, oltre a Olsson, sono molto interessanti anche Simon Tibbling (Groningen) e Melker Hallberg (di proprietà dell’Udinese ma in prestito al Kalmar), mentre in difesa il prospetto più interessante è Linus Wahlqvist, terzino del Norrkoping su cui aveva messo gli occhi anche il Tottenham.
MODULO E TATTICA – Nei 6 anni alla guida dell’Under 21 svedese, Håkan Ericson si è distinto per l’utilizzo di un 4-4-2 in cui la difesa è composta da elementi forti fisicamente ma non sempre puntuali dal punto di vista tecnico (da vedere come si comporterà la “nuova” coppia di centrali, visto che in questi europei non saranno presenti Helander e Lindelöf), motivo per cui l’allenatore svedese sceglie sempre una coppia di centrocampisti bravi soprattutto in fase di impostazione (Olsson e Hallberg, in questo caso).