Il 16 giugno partirà ufficialmente la 21/a edizione dei Campionati Europei Under 21. Proseguiamo il nostro percorso di avvicinamento con la presentazione del Girone B, in cui sono inseriti i vice campioni del Portogallo, la Serbia, la Spagna e la Macedonia.
LE SQUADRE – I vice-campioni del Portogallo vorranno riscattare la sconfitta di due anni fa, ai rigori contro la Svezia. La Selecção, in effetti, ha tutte le carte in regola, perché si presenta in Polonia da prima della classe (ha dominato il Gruppo 4, senza mai perdere) e, dopo la Germania, ha dimostrato di avere il miglior attacco delle Qualificazioni. La Spagna è l’altra grande del girone: dopo aver incredibilmente mancato l’accesso agli scorsi Europei, la Rojita si presenta ai ranghi di partenza da favorita, anche se il suo percorso di qualificazione è stato un po’ travagliato: seconda nel Gruppo 6 a un punto dalla Svezia, ha dovuto superare lo scoglio del play-off contro l’Austria (1-1 in trasferta, 0-0 in casa). Dalla penisola iberica, a quella balcanica: dall’exploit ai Mondiali Under 20, la Serbia è una vera e propria mina vagante. Le Aquile Bianche, infatti, hanno dato del filo da torcere agli Azzurrini nel Gruppo 2 (secondi a un solo punto dall’Italia) e lo spareggio contro la Norvegia (2-0 in casa, sconfitta 1-0 in terra scandinava) ha ridato loro il posto che giustamente gli compete. Infine, la Macedonia, cenerentola all’esordio assoluto in una fase finale degli Europei Under 21. Squadra materasso? Niente affatto, perché i Leoni Rossi hanno vinto il Gruppo 3, condannando la Francia a una clamorosa eliminazione.
IL CALENDARIO – A inaugurare il girone, sabato 17 giugno alle 18, sarà l’intrigante sfida fra i vice campioni del Portogallo e la Serbia, campione mondiale Under 20 nel 2015. A seguire, sarà la volta della Spagna, alle prese con la matricola Macedonia. Derby iberico previsto per martedì 20; si chiude il 23 giugno con Portogallo-Macedonia e Serbia-Spagna.
Sabato 17 giugno
Portogallo-Serbia – Stadion Polonii Bydgoszcz, ore 18:00
Spagna-Macedonia – Stadion MOSiR, ore 20:45
Martedì 20 giugno
Serbia-Macedonia – Stadion Polonii Bydgoszcz, ore 18:00
Portogallo-Spagna – Stadion MOSiR, ore 20:45
Venerdì 23 giugno
Macedonia-Portogallo – Stadion MOSiR, ore 20:45
Serbia-Spagna – Stadion Polonii Bydgoszcz, ore 20:45
IL NOSTRO PRONOSTICO – Difficile sbilanciarsi alla vigilia di un raggruppamento che si preannuncia piuttosto equilibrato e dall’esito imprevedibile. Tolta la Macedonia, che ha dimostrato notevole compattezza durante le Qualificazioni, ma pecca di esperienza, le altre tre se la giocheranno fino all’ultimo. Dovendoci sbilanciare, però, diciamo Portogallo, perché negli ultimi anni ci è sempre stato e perché vanta una batteria di giocatori di primissimo livello (su tutti Rúben Neves, Renato Sanches e Bruno Fernandes). Occhio, però, che la Serbia e soprattutto la Spagna (ha in rosa giocatori del calibro di Saúl Ñíguez, Marco Asensio e Gerard Deulofeu) possono ambire al primato o a una qualificazione come migliore seconda.