RSL svizzera: i verdetti della stagione
Basilea ancora campione di Svizzera, per l’ottava volta consecutiva, la ventesima in tutto (con tanto di seconda stella sulle maglie). Il dominio dei renani è stato totale: sono stati in testa alla classifica dalla prima all’ultima giornata, hanno staccato da subito l’unica seria rivale per il titolo (lo Young Boys, la sola formazione capace di batterli in campionato) superandolo per 3-0 nello scontro diretto in casa già al 10 agosto, vale a dire dopo soli quattro turni.
Il torneo è quindi vissuto sulla sfida per raggiungere i posti che contavano per l’Europa, con lo Young Boys che, nel girone di ritorno, ha preso il largo raggiungendo, come nella scorsa stagione, la piazza d’onore che, ancora per quest’anno (l’ultimo), vale la qualificazione ai preliminari di Champions League.
Grande lotta, invece, per le posizioni di rincalzo: a inizio primavera, terzo e quarto posto sembravano appannaggio di Sion e Lucerna, in netto vantaggio sul resto del gruppo. Poi, un po’ la flessione delle due squadre e, soprattutto, la splendida cavalcata del Lugano guidato da Paolo Tramezzani (che, nelle ultime giornate ha viaggiato ai ritmi, più o meno, del Basilea), hanno fatto il resto.
Per la retrocessione, sino al divorzio con il tecnico Contini, il Vaduz è rimasto tutto sommato in gara, pur rimanendo il maggiore indiziato. Poi, il Lugano ha preso il volo, abbandonando definitivamente la parte destra della graduatoria; il Grasshopper, in grande difficoltà, soprattutto all’inizio girone di ritorno, con l’ingaggio in extremis di Munas Dabbur (unitamente al cambio di guida tecnica) ha trovato i gol necessari alla salvezza; San Gallo, Thun e Losanna, in tempi e modalità diverse, hanno trovato anch’essi i punti che servivano per restare nella massima serie. E così, è toccato alla squadra del Principato lasciare la Super League, seppure con grande dignità, onorando sino all’ultimo il torneo.
Per la classifica marcatori, un grave infortunio ha fermato lo stupendo campionato dell’attaccante francese (originario della Réunion) Guillaume Hoarau dello Young Boys, votato migliore giocatore della Super League svizzera per la stagione scorsa. Tuttavia, l’ex centravanti del PSG è rimasto in testa alla classifica marcatori praticamente sino al termine, venendo superato dal vincitore della classifica marcatori Doumbia solo nell’ultima giornata. L’ex romanista, infatti, autore di una doppietta, ha così guadagnato lo scettro di miglior marcatore del torneo.
Campione di Svizzera 2016/17: Basilea
Ammessa alla fase a gironi della Champions League 2017/18: Basilea
Ammessa ai turni preliminari della Champions League 2017/18: Young Boys
Ammesse ai gironi dell’Europa League 2017/2018: Lugano
Ammessa ai turni preliminari dell’Europa League 2017/2018: Lucerna e Sion
Vincitrice Coppa Svizzera: Basilea
Retrocesse in Challenge League 2017/18: Vaduz
Promossa nella Super League 2017/18: Zurigo
Capocannoniere: Doumbia (20 gol)
Partite giocate: 180
Gol totali realizzati: 582
Miglior attacco: Basilea, 92 gol
Miglior difesa: Basilea, 35 gol
Peggior attacco: San Gallo, 43 gol
Peggior difesa: Vaduz, 78 gol
Classifica Finale
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Basilea | +57 | 86 | | | 6 | Thun | -5 | 45 |
2 | Young Boys | +28 | 69 | | | 7 | San Gallo | -14 | 41 |
3 | Lugano | -9 | 53 | | | 8 | Grasshopper | -14 | 38 |
4 | Sion | +5 | 51 | | | 9 | Losanna | -11 | 35 |
5 | Lucerna | -4 | 50 | | | 10 | Vaduz | -33 | 30 |
Legenda: qualificata alla fase a gironi della CL (la seconda arrivata ai preliminari), qualificate ai preliminari di EL (la quinta classificata per effetto della vittoria del Basilea nella Coppa svizzera, che ha già guadagnato l’accesso alla Champions League), retrocessa in Challenge League
Classifica Marcatori
Doumbia 20
Hoarau 18
Alioski 16
Sorgić 15
Akolo 15