La UEFA ha lanciato una campagna per cambiare la percezione del calcio femminile e incoraggiare le ragazze a giocare e lavorerà a stretto contatto con le 55 federazioni affiliate per far sì che il calcio diventi il primo sport femminile in Europa nel 2020.
La campagna si chiama Together #WePlayStrong ed è stata lanciato sul sito web WePlayStrong.org e sui canali Twitter, Facebook, Instagram e YouTube e con la trasmissione di un video poco prima della finale di UEFA Women’s Champions League tra Olympique Lyonnais e Paris Saint-Germain. L’iniziativa della UEFA a sostegno del calcio femminile verrà anche promossa in TV con alcuni spot.
La campagna è rivolta principalmente alle ragazze dai 13 ai 17 anni e si basa sui risultati di una ricerca dell’Università di Birmingham che ha indagato sui benefici psicologici, fisici ed emotivi del calcio per le ragazze: la ricerca ha dimostrato che giocare a calcio può aumentare significativamente la fiducia, la felicità e l’autostima e aiutare le giovani a conoscere amiche e a imparare i valori importanti della vita. La campagna punta a far capire alle ragazze che il calcio è anche un gioco, evidenziando inoltre i benefici dello sport e aprendo una via verso l’iscrizione in una squadra giovanile.
Together #WePlayStrong è sostenuta dalle 55 federazioni affiliate alla UEFA e da diverse celebrità dello sport, dell’intrattenimento e della musica e in tutta Europa saranno creati eventi, attività con i media e iniziative locali che porteranno a UEFA Women’s EURO 2017 in Olanda e proseguiranno nel 2018.
Il presidente UEFA Aleksander Ceferin ha elogiato l’iniziativa: “Aumentare il numero di partecipanti nel calcio femminile è sempre stato uno dei miei obiettivi, anche prima di diventare presidente. Dobbiamo cambiare l’atteggiamento verso il calcio femminile e dare più incoraggiamento e opportunità alle donne di ogni età. Il calcio femminile ha un grande potenziale e credo che Together #WePlayStrong possa essere una forza trainante in tutte le 55 federazioni”.
L’iniziativa è stata apprezzata anche da Nadine Kessler, consigliere UEFA per il calcio femminile: “Che si giochi a UEFA Women’s EURO o nel parco con le amiche non è importante. Il calcio ha molto di buono da offrire nella vita. Ti insegna a far parte di una squadra e a rispettare compagne e avversarie”.”La campagna Together #WePlayStrong può cambiare la percezione e rendere più attraente il calcio agli occhi delle ragazze. Se ci riusciamo, saremo sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo, ovvero trasformare il calcio nello sport preferito da tutte le ragazze europee”.
La campagna è appoggiata anche dalla Commissione europea e da Tibor Navracsics, commissario europeo per lo sport: “Il calcio è molto più di un gioco. Promuove l’inclusione sociale e ha la capacità di travalicare i confini di etnia, religione e genere. La UEFA e la Commissione europea hanno diversi obiettivi comuni. Sono contento che l’organo di governo del calcio europeo abbia inaugurato la campagna Together #WePlayStrong, che tocca un’area trascurata troppo a lungo. Spero che questo incoraggi più ragazze, all’insegna del motto #BeActive!”.