Venezia vince in extremis la sfida di Gara 4 contro Avellino per 75-73 e riporta sul 2-2 la seconda delle due semifinali scudetto. Una gara che ha regalato emozioni, confermo l’equilibrio tra lagunari e irpini. La sfida di questa sera ha visto i veneti guidare nella prima metà di partita grazie al break costruito tra la fine del primo periodo e l’inizio del secondo, con la Reyer avanti di 10 (19-29) grazie ai punti pesanti di Filloy e Tonut.
Ad Avellino però va il merito di non aver mai mollato, trascinato soprattutto dalla spinta di un PalaDelMauro stracolmo. David Logan nel terzo periodo riporta sotto i campani fino al -1 (47-48) riaccendendo il match fino al quarto periodo giocato punto a punto. La Reyer non è riuscita a conservare un piccolo vantaggio di cinque punti, facendosi raggiungere dai canestri di Leunen e Fesenko. Filloy in penetrazione ha riportato avanti i veneti 73-75, ma dalla parte opposta il quintetto biancoverde non è riuscito a trovare il tempo per il canestro che poteva spedire le squadre ai supplementari.