Serata di festa a Cagliari, dove i rossoblu e i loro tifosi hanno salutato lo stadio Sant’Elia, prossimo alla demolizione per la costruzione di un nuovo impianto. Lo stadio della Coppa Campioni giocata nel 1970-71, ma anche della semifinale UEFA del 1993-1994, oltre che di svariate promozioni e annate nella massima serie.
Utilizzato anche nel 1990 per 3 partite della Coppa del Mondo (Inghilterra-Irlanda, Inghilterra-Orlanda e Inghilterra-Egitto), l’impianto ha ospitato gli storici derby con i sassaresi della Torres negli anni della C e degno è stato l’addio, con in campo numerose nuove e vecchie glorie.
Protagonisti, nella sfida tra Casteddu e Stadio Sant’Elia Friends (avversari e amici del Cagliari), tra gli altri, Daniele Dessena, Marco Sau, Diego Lopez, Daniele Conti, David Suazo, Alessandro Agostini, Jeda, Francesco Pisano, Roberto Muzzi, Paolo Bianco, Matteo Villa, Lulù Oliveira, Gianluca Festa, Lucio Bernardini, Ernesto Chevantón, Sergio Pellissier, Simone Tiribocchi, Simone Barone.
Match godibile nonostante i ritmi ovviamente bassi. Sblocca il gol di Chevantón, tanti anni in Italia con le maglie di Atalanta e Lecce, al quarto d’ora del primo tempo; risponde Conti, a un anno dal saluto al calcio professionistico, al 46′. Di Cossu, pronto al rientro in rossoblu dopo l’esperienza a Olbia, la firma sull’1-2 a favore del Casteddu. Di Nenê, in scadenza con lo Spezia, il colpo dell’1-3, seguito dal poker di Suazo a tempo scaduto.
Al di là del risultato, si è giocato in favore dell’AISLA Sardegna (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica).
CASTEDDU-STADIO SANT’ELIA FRIENDS 4-1 (0-1)
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Marcatori: 16′ Chevanton (F), 46′ Conti, 48′ Cossu, 53′ Nenê, 61′ Suazo (C).
Note – Giocati 2 tempi da 30′.