Con un comunicato ufficiale di oggi, martedì 30 maggio, la Roma ha congedato Luciano Spalletti. Una scelta condivisa e attesa da qualche giorno, arrivata subito dopo la fine delle stagione. Il tecnico toscano, già a Roma dal 2005 al 2009, ha guidato i giallorossi per una stagione e mezza centrando due qualificazioni alla Champions League.
L’addio pareva inevitabile da settimane e la delicata questione Totti ha sicuramente contribuito, almeno da parte dell’allenatore, nella scelta di allontanarsi dalla capitale. I ringraziamenti riportati dal sito ufficiale sono a nome del presidente Pallotta, “per l’importante contributo dato al club sin dal suo ritorno”.
“Sotto la sua guida in questa stagione – insiste il patron giallorosso – la squadra ha conquistato il maggior numero di punti e segnato più reti nella storia del club giallorosso. Auguriamo a Luciano il meglio per il futuro”. Poi una chiusa sulla prossima stagione, come se le idee fossero già molto chiare:“Il Club intende continuare il suo percorso di crescita e il nuovo allenatore condividerà i valori e la filosofia della Società, contribuendo allo sviluppo dell’AS Roma”.
Le strade di Spalletti e dei giallorossi si dividono, forse per sempre. In questa sua seconda avventura sono mancati i risultati richiesti dalla società e soprattutto il feeling con l’ambiente. Ora spetterà a Monchi la scelta della nuova guida tecnica, rimane molto forte la candidatura di Eusebio Di Francesco.