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Lega Pro, ritorno playout – Il Prato completa il capolavoro salvezza, ok tra le altre Akragas e Teramo

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Dopo le gare di andata, disputatesi settimana scorsa, con i “secondi tempi” andati in scena nell’ultima domenica di maggio è stato dunque definito il novero di compagini capaci di conquistarsi la permanenza in Lega Pro (prossima a tornare a chiamarsi “Serie C”), a scapito delle sconfitte costrette alla retrocessione in Serie D.

Nel girone A a strappare la salvezza sono Carrarese e Prato. I toscani, vittoriosi 1-0 sette giorni fa in casa della Lupa Roma, bissano il risultato dell’andata al termine di una gara tesa vibrante e a dir poco nervosa (come testimoniano i due cartellini rossi esposti ai danni di Tutino e Miracoli per i locali, e quella di Corvesi per i laziali). Al termine di una gara nella quale di occasioni ne hanno avute entrambe le compagini, a decidere definitivamente la doppia sfida è la rete di Tutino all’87’, che condanna alla seconda retrocessione consecutiva la compagine di David Di Michele. Clamorosa la salvezza del Prato, ultimissimo a 12 punti in graduatoria al termine del girone d’andata: dopo un primo tempo avaro di emozioni nella ripresa ci provano entrambe le compagini senza però riuscire a cambiare il risultato, con lo 0-0 finale che premia il Prato in virtù del 2-2 della gara d’andata.

Nel girone B a festeggiare la salvezza sono Fano e Teramo. Il Fano piega infatti 2-0 tra le mura amiche il Forlì, grazie a un bel primo tempo chiuso in vantaggio per la rete di Ferrani che approfittando di un’uscita imperfetta di Turrin insacca a porta vuota il vantaggio dei locali; nel secondo tempo si sveglia anche il Forlì, ma a tagliare le gambe agli ospiti arriva il raddoppio di Filippini, che fugge alla retroguardia avversaria e insacca il pallone che di fatto regala la salvezza al Fano ai danni di un Forlì che chiude in 10 per il rosso diretto mostrato a Ponsat. Festeggia anche il Teramo, che cerca di fare propria l’intera posta in palio nel primo tempo contro il Lumezzane, mentre nella ripresa opta per un approccio più cauto volto a difendere il prezioso pari: saluta la Lega Pro il Lumezzane, che non riesce ad andare oltre un tentativo di Speziale salvato sulla linea e saluta il professionismo in virtù dello 0-0 conclusivo.

A chiudere, il girone C con le salvezze di Akragas e Catanzaro: i primi sudano le proverbiali sette camicie contro il Melfi, che all’Esseneto si porta in vantaggio per l’autorete di Riggio dopo dieci minuti di gioco. Il primo tempo premia gli ospiti ai punti e nel punteggio, ma la disperata ricerca del gol salvezza si traduce in un secondo tempo nel quale i padroni di casa trovano con la deviazione vincente di Longo al 78′ il gol che vale il mantenimento della categoria. Nell’altra gara del girone il Catanzaro passa subito in vantaggio sul campo della Vibonese, costruendosi dopo il 3-2 di sette giorni fa un cospicuo vantaggio in ottica salvezza; i locali non riescono ad andare oltre l’1-1 con il gol di Bubas, bravo ad approfittare di uno svarione difensivo ospite, e si vedono dunque costretti a un’amara retrocessione in Serie D.

Playout (ritorno) – 28 maggio 2017

GIRONE A
Carrarese-Lupa Roma  1-0 (and. 1-0) 87′ Tutino
Prato-Tuttocuoio  0-0 (and. 2-2)

GIRONE B
Teramo-Lumezzane  0-0 (and. 1-1)
Fano-Forlì  2-0  (and. 1-1)  22′ Ferrani, 54′ Filippini

GIRONE C
Akragas-Melfi  1-1  (and. 0-0)  10′ aut. Riggio (A), 77′ Longo (A).
Vibonese-Catanzaro  1-1  (and. 2-3)  Basrak (C), 39′ Bubas (V)