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Kean piega il Bologna all’ultimo secondo, l’Atalanta stende di misura il Chievo

Paolo Bona / Shutterstock.com

La 38/a e ultima giornata della Serie A 2016/17 è aperta da due anticipi pomeridiani: Bologna-Juventus, disposto per permettere alla compagine ospite di preparare nel migliore dei modi la Finale di Champions League in programma il prossimo 3 giugno, e Atalanta-ChievoVerona.

La gara del Dall’Ara, tra i felsinei salvi da tempo e i bianconeri scudettati domenica scorsa, non manca di contenuti agonistici nonostante l’inutilità della posta in palio. Le emozioni, in realtà, sono contenute nel piacevole avvio di gara, dove la Juventus prende il comando delle operazioni ma il Bologna non disdegna di pungere in contropiede. Di Destro, che spara a lato di Audero, e Sturaro chiuso last-second da Krafth da posizione favorevole, le occasioni più ghiotte di un primo tempo che termina 0-0.

Nel secondo tempo l’equilibrio è rotto dal meraviglioso destroa giro di Taïder, che dai trenta metri scarica una saetta che si insacca alla sinistra un esterrefatto Audero. Il gol convince Allegri a inserire Pjanić e Mandžukić, che cambiano il volto di una Juve che, a trazione anteriore, spinge fino a trovare il pari con Dybala dopo una serie di occasioni sprecate dai bianconeri, sulla respinta di Da Costa su un tentativodi Higuaín. Trovato il pari i bianconeri spingono con minore intensità, ma l’ultimo colpo di scena arriva in pieno recupero: su punizione di Higuaín sbuca infatti latesta del neoentrato Kean, che si regala un pomeriggio da ricordare con il primo centro in Serie A, che permette alla Juventus di chiudere con successo la propria trionfale marcia in Italia.

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2 (0-0)

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth (75′ Petković), Torosidis, Gastaldello, Mbaye; Pulgar (85′ Nagy), Viviani, Taïder; Okwonkwo, Destro, Krejčí (67′ Masina). A disp.: Mirante, Sarr, Helander, Oikonomou, Donsah, Rizzo, Trovade, Verdi, Sadiq. All.: Donadoni.
Juventus (4-2-3-1): Audero; Lichtsteiner, Barzagli, Benatia, Asamoah; Khedira (59′ Mandžukić), Marchisio (56′ Pjanić); Cuadrado, Dybala (79′ Kean), Sturaro; Higuaín. A disp.: Buffon, Neto, Bonucci, Rugani, Alex Sandro, , Lemina, Rincón, Mattiello. All.: Allegri.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Marcatori: 52′ Taïder (B), 70′ Dybala (J), 90’+4 Kean (J)
Note – Ammoniti: Owonkwo, Gastaldello (B); Cuadrado (J).

A Bergamo Atalanta e ChievoVerona si affrontano a viso aperto e a buoni ritmi, anche se il primo insidioso tiro verso la porta arriva dopo un quarto d’ora di gioco, con de Guzman che chiama Gollini alla risposta in calcio d’angolo. I clivensi tengono bene il campo, soffrendo poco fino alla mezz’ora quando a salire in cattedra è El Papu Gomez: sue le due conclusioni che nello scorcio finale di tempo spaventano Seculin, senza però sorprendere l’estremo difensore dei veneti. L’argentino però si rifà nella ripresa, sfruttando una perfetta verticalizzazione di Cristante per battere Seculin; colpito a inizio ripresa il ChievoVerona non riesce a replicare al vantaggio dei locali, se non nel finale con Spolli su cui Gollini è miracoloso. Saluta la Serie A con il sorriso anche l’Atalanta, che con il guizzo di Gómez piega il solito coriaceo Chievo.

ATALANTA-CHIEVOVERONA 1-0 (0-0)

Atalanta: Gollini; Tolói, Caldara, Masiello; Raimondi (51′ Spinazzola), Freuler, Cristante, Kurtić (86′ Migliaccio), Conti; Gómez (71′ Kessié), Petagna. All.: Gasperini.
ChievoVerona: Seculin; Cacciatore, Spolli, Cesar, Gobbi; Depaoli, Izco, de Guzmán (62’Vignato); Bastien, Birsa (70′ Kiyine); Inglese (46′ Pellissier). All.: Maran.
Arbitro: Celi di Bari.
Marcatori: 52′ Gómez
Note – Ammoniti: Caldara(A)