“Questo è un attacco molto grave al calcio svedese: non lo accetteremo mai” ha dichiarato Håkan Sjöstrand, segretario generale della Federcalcio svedese, nell’annunciare la sospensione dell’incontro di questa sera. “Non si tratta di una singola partita, ma di un attacco grave e un tentativo di colpire mortalmente il calcio in Svezia. È quindi è importante agire subito con determinazione, perché mai accetteremo una cosa simile. La base di tutto è che le partite sono sicure, e che i risultati sono figli dei meriti sportivi. Sulla base delle informazioni che abbiamo, non possiamo garantire che la partita di stasera tra Göteborg e AIK lo sia, e che il suo risultato dipenda da motivi sportivi.”

La notizia sarebbe arrivata alla SvFF nella tarda serata di ieri. Immediatamente, la Federazione ha contattato le parti coinvolte (polizia, AIK, Göteborg e Lega Calcio Svedese). La proposta della Svensk Elitfotboll di rimandare la partita, in programma di questa sera, è stata accolta senza esitazione da tutte le parti interessate, mentre la polizia ha avviato un’indagine preliminare.

Aggiornamento: sulla vicenda, inizia a uscire qualche dettaglio. Alcune fonti di Sportbladet, principale giornale sportivo svedese, avrebbero reso noto che un ex giocatore dell’AIK si sarebbe prestato come portavoce tra i criminali e il giocatore attualmente in forza agli Gnaget, per combinare il risultato della partita di stasera. L’incontro, fissato per telefono, avrebbe visto coinvolte anche altre persone, che avrebbero non solo fatto promesse di versare del denaro (oltre un milione di Corone svedesi, circa 100.000 Euro), ma anche minacce, più o meno velate, al calciatore in attività. Qualche nome (si dice che a essere minacciato sia stato un portiere dell’AIK) è stato fatto dal direttore sportivo del Göteborg Mats Gren, che è stato duramente ripreso dal responsabile delle indagini, il Commissario della polizia svedese Fredrik Gårdare, secondo quanto riportato dall’Expressen: “Sappiamo che c’è una grande pressione da parte dei media, ma è fondamentale, in questi casi, la riservatezza. Gren si è scusato per la dichiarazione fatta (‘Circolano un sacco di nomi’ ha detto il DS dei Blåvitt – ndr): speriamo non abbia fatto danni irreparabili.”