Coppa Italia – Finale, Juventus-Lazio 2-0: Dani Alves e Bonucci decidono la sfida
Va alla Juventus la Coppa Italia 2016/17. I bianconeri trionfano ancora e si portano a casa per la 12/a volta nella storia il trofeo. Tutto si decide nella prima mezz’ora con le reti fatali di Dani Alves e Bonucci. La Lazio ha provato a reagire soprattutto dopo l’inserimento di Felipe Anderson, ma ad avere la meglio sono stati i bianconeri.
Massimiliano Allegri a centrocampo deve fare a meno dello squalificato Pjanić e dell’infortunato Khedira. Il tecnico bianconero propone un 4-2-3-1 con Higuaín punto di riferimento centrale offensivo, mentre Dani Alves più avanzato a destra. Parte dalla panchina Felipe Anderson, non inserito nel 3-5-2 iniziale di Simone Inzaghi che in attacco può contare sull’ottimo stato di forma della coppa Keita Baldé-Immobile. Qualche problema per Parolo prima del calcio d’inizio, ma alla fine il centrocampista laziale recupera in extremis.
Primi minuti vibranti, giocati su ritmi intensi. Al 5′ la Lazio è subito pericolosa con Keita che riceve sul lungo linea sinistra, salta la marcatura di Bonucci e poi colpisce il palo, ma la Juve risponde subito dopo con una violenta conclusione centrale di Higuaín. Sono proprio i bianconeri a passare in vantaggio: Sandro dalla sinistra inventa un cross a tagliare tutta l’area, Lulić lascia ampio spazio a Dani Alves, permettendo al brasiliano di colpire di prima intenzione e insaccare. I capitolini vanno in difficoltà sulle discese degli avversari, così al 18′ Strakosha deve fare un doppio miracolo respingendo prima su Dybala e poi su un tentativo da distanza ravvicinata di Higuaín. A complicare le cose in casa Lazio c’è l’uscita di scena di Parolo, fermato dagli stessi problemi muscolari che l’avevano messo in dubbio fino all’ultimo minuto. Al 24′ la Juve colpisce ancora: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Sandro tocca quel tanto che basta per l’inserimento repentino e vincente di Bonucci su cui Strakosha non può nulla. La Lazio fatica a trovare idee chiare; l’undici di Inzaghi accusa pesantemente il doppio svantaggio e riesce a farsi vedere solo verso la mezz’ora quando Immobile raccoglie in tuffo un cross dalla destra, senza trovare lo specchio della porta.
In avvio di ripresa Simone Inzaghi gioca la carta Felipe Anderson, escluso dall’undici titolare, per cercare di dare maggiore freschezza in fase offensiva. Proprio quest’ultimo al primo pallone giocato impegna Neto con un diagonale velenoso, che il brasiliano devia in angolo. Ancora Anderson suggerisce un ottimo pallone per la testa di Immobile, ma Neto con un gran riflesso nega il gol ai laziali. Sono i laziali a fare possesso palla, mentre la Juve abbassa il proprio baricentro e resta a controllare gli avversari. Al 76′ Biglia scambia veloce con Keita, il cui tiro si alza troppo sopra la traversa; successivamente ci prova ancora Immobile con Neto bravo a bloccare senza problemi. La Lazio continua a insistere con disperazione senza concretizzare dalle parti dell’area di rigore bianconera. A un minuto dal termine Dani Alves serve in verticale a Higuaín la palla per chiudere definitivamente l’incontro, Strakosha però si supera e mantiene ancora vive le poche speranze dei capitolini. Al triplice fischio è la Juve ad aggiudicarsi il trofeo, insegue quel triplete, obiettivo di questo finale di stagione.
JUVENTUS-LAZIO 2-0 (2-0)
Juventus (4-2-3-1): Neto; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Rincón, Marchisio; Dani Alves, Dybala (78′ Lemina), Mandžukić; Higuaín. A disp.: Buffon, Audero, Lichtsteiner, Benatia, Mattiello, Asamoah, Sturaro, Cuadrado, Léris, Kean. All.: Massimiliano Allegri.
Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos (53′ Felipe Anderson), de Vrij (69′ Luis Alberto), Wallace; Basta, Parolo (20′ Radu), Biglia, Milinković-Savić, Lulić; Immobile, Keita. A disp.: Vargić, Adamonis, Patric, Hoedt, Murgia, Crecco, Lombardi, Djordjević, Tounkara. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Marcatori: 12′ Dani Alves (J), 24′ Bonucci (J).
Note – Ammoniti: Dani Alves (J).