La finale Playoff NBA della Western Conference ha subito regalato spettacolo ed emozioni. Alla Oracle Arena i San Antonio Spurs rischiano il colpaccio ma subiscono l’incredibile rimonta dei Golden State Warriors, vice campioni in carica, che si portano sull’1-0 nella serie con un divertentissimo 113-111.
Metà gara praticamente perfetta per gli uomini di Gregg Popovich che imbrigliano letteralmente l’attacco dei Warriors chiudendo i primi due quarti con un incredibile 62-42. Un vantaggio che sale addirittura sul +25 prima dell’uscita di scena di Kawhi Leonard (25 pt fino a quel momento) per infortunio dopo uno scontro con Pachulia. Il riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra non ha permesso al numero 2 degli Spurs di restare sul parquet. Un segnale che i padroni di casa hanno colto al volo scatenandosi negli ultimi 20 minuti grazie ai 40 punti e 7 rimbalzi di Stephen Curry e ai 34 di Kevin Durant. Solo 6 punti e 2/11 dal campo per Klay Thompson mentre solita prestazione di sostanza per Draymond Green che chiude con 9 punti, 7 assist e 7 rimbalzi. In casa Spurs, superati soltanto nel finale e quindi sempre in partita, da incorniciare anche le prove di Aldridge (28pt con 8 rimbalzi) e l’immortale Manu Ginobili autore di 17 punti in uscita dalla panchina.