Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Top 11 di giornata inaugurata da un nome nuovo, quello di Puggioni, vice Viviano alla Samp che ha sostituito il numero uno titolare alla grande. Difesa come sempre a tre, con l’atalantino Conti (vero crack del listone dei difensori), il crotonese Ceccherini (reduce da una grande prestazione a Pescara) e il bolognese Mbaye (in casa contro un Pescara non irresistibile potrà far valere le sue doti di incursore). Cerniera di centrocampo composta da quattro uomini di quantità e corsa: il giovane cagliaritano Barella (un po’ carente nel finalizzare, ma quanta classe per uno che ha solo vent’anni), il paraguaiano della Samp, Barreto (ottimo in fase di contenimento, a volte centra pure il bonus), il nerazzurro Gagliardini (dopo i primi mesi giocati da veterano è leggermente calato, ma in casa contro il Sassuolo può fare bene) e l’atalantino Spinazzola (ennesima sorpresa di un’Atalanta per la quale abbiamo terminato aggettivi e complimenti). Davanti diamo spazio a tre bomber veri: Belotti è sinonimo di garanzia anche contro il Napoli (il titolo cannonieri, con Džeko ai box, è là dietro l’angolo), Destro (al Dall’Ara contro la difesa colabrodo del Pescara sarebbe un delitto non schierarlo) e Kalinić (ha da riscattare un rigore sbagliato, l’attendiamo al varco).
Nonostante sia uno dei portieri più promettenti del panorama internazionale, Gigio Donnarumma questa volta fa parte degli sconsigliati, anche perché la sua squadra in questo periodo arranca e subisce parecchio il gioco avversario. Contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia, probabilmente, il copione sarà lo stesso. La linea difensiva della flop 11 comprende Peluso (trasferta a casa di un’Inter ferita e in cerca di riscatto), Zapata (Milan in emergenza difensiva, contro un’Atalanta in stato di grazia e vicina a centrare l’obiettivo Europa League) e Chiellini (non è da escludere che Allegri gli conceda un turno di riposo). Felipe Anderson è il nome di spicco del centrocampo sconsigliato: il laziale potrebbe riposare in vista dell’imminente finale di Coppa Italia contro la Juve; assieme al brasiliano, ci mettiamo Asamoah (se la vedrà con i veloci attaccanti giallorossi), Jorginho (altro giocatore a rischio turnover: a Torino poi è prevista battaglia nella zona nevralgica del campo) e Memushaj (dagli 11 gol dello scorso campionato a un solo golletto quest’anno: comprato come probabile sorpresa, si è rivelato un mezzo bidone). Infine, un tridente di grandi nomi: Théréau (periodaccio il suo, Perica è visibilmente più in forma e si prospetta un’altra panchina per il francese), Pellissier (per l’intramontabile Sergio una trasferta non proprio agevole a casa della Samp) e Immobile (proprio lui, non siamo pazzi: a Firenze sarà gara tosta e Inzaghi avrà il pensiero alla finalissima di Tim Cup di mercoledì).