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Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 38/a giornata

Si chiude tra mille emozioni la regular-season nel Girone A della Lega Pro, dove un misto di emozioni contrastanti ha attraversato l’Italia centro-settentrionale, tra la gioia per aver centrato il proprio obbiettivo stagionale e la delusione sportiva per non esserci riusciti. Epicentro emotivo della giornata è stato sicuramente lo Zini di Cremona, dove i grigiorossi di Tesser hanno centrato allo scadere la vittoria con annessa promozione diretta in Serie B, a scapito di un Racing battagliero ma sconfitto e retrocesso.

L’avvio di gara è da sogno per i locali, che dopo meno di due minuti si trovano già in vantaggio per la deviazione vincente di Scappini che trafigge Reinholds e scrive il fulmineo 1-0; lo scarto minimo è quello che i ragazzi di Tesser portano all’intervallo, nonostante nella prima frazione si giochi a una porta sola con l’estremo difensore del Racing letteralmente bombardato dai tentativi dei lombardi. Come da legge non scritta del football, la Cremonese finisce per pagare dazio per lo sciupìo di occasioni da rete della prima frazione, e di fatto al primo tiro in porta il Racing pareggia per la deviazione sfortunata di Ravaglia su tentativo da fuori di Paparusso; cinque minuti, e sull’onda dell’entusiasmo i capitolini si conquistano al 65′ anche un penalty, che De Sousa trasforma con freddezza facendo calare il gelo sugli spalti. La fortuna per la Cremonese è quella di trovare immediatamente il pari, con Scappini che si avvita e di testa fa 2-2 al 67′ su corner, alimentando un furibondo forcing finale; a quel punto i lombardi caricano a testa bassa, e trovano il 3-2 all’87’ con Scarsella bravo a deviare in rete un pallone vagante facendo esplodere lo Zini che finalmente può festeggiare il ritorno tra i cadetti dopo undici anni, a scapito di un Racing che nonostante il grande cuore non evita la sconfitta e saluta la Lega Pro al termine della sua prima stagione tra i professionisti.

In virtù della vittoria contro il Racing la Cremonese vince anche quella a distanza con l’Alessandria, vittoriosa 2-1 sul Pontedera ma costretto suo malgrado a disputare i playoff. I ragazzi di Pillon la sbloccano subito con Bocalon, ma i toscani trovano all’interno del primo tempo il gol dell’1-1 con Calcagni. González riporta avanti i piemontesi nella ripresa ma, pur concentrati sul proprio incontro, i padroni di casa prestano un orecchio all’ascolto anche della gara tra Cremonese e Racing,  e il verdetto finale dello Zini condanna l’Alessandria a doversi sudare la promozione ai playoff dopo aver comandato il girone per quasi tutta la regular-season; a Pillon adesso il compito di ricompattare una squadra sicuramente delusa per il primo posto gettato al vento, in una situazione ambientale resa ancora più complicata dalla rabbia della tifoseria alessandrina.

Alle spalle del duo di testa vince senza troppi problemi il Livorno di Foscarini, corsaro a Pistoia con un gol per tempo di Luci e Calil; i labronici chiudono al terzo posto, e sfideranno al primo turno dei playoff il Renate che nell’ultimo impegno di stagione regolare trova nel finale il pari a Tuttocuoio, costringendo invece i toscani alla disputa dei playout salvezza.

Alle spalle dei labronici vincono la Giana Erminio che piega la Lucchese con un gol di Okyere al 40′, e il Piacenza, che nel pomeriggio di domenica piega 3-2 il Prato con Cazzamalli e Tulissi che nel finale vanificano la doppietta di Moncini cui Silva aveva replicato con il primo pareggio emiliano. Pareggiano 1-1 Como e Viterbese (a Dierna per i gialloblù risponde Cristiani per i lariani), mentre l’Arezzo cede in casa all’Olbia affondato da un gol di Kouko. Definito dunque il quadro del primo turno playoff, con Livorno-Renate, Arezzo-Lucchese, Giana Erminio-Viterbese e Como-Piacenza chiamate a prendere parte al primo barrage di questa post-season.

Chiude il programma il netto 3-0 rifilato dalla Robur Siena alla Pro Piacenza, con gli emiliani che stesi dalle reti di Bunino (doppietta) e Marotta nel finale di gara dicono addio alle speranze di playoff, mentre come detto in apertura la sconfitta di Cremona inchioda la Racing Roma all’ultimo posto in classifica e dunque alla retrocessione diretta. La sconfitta del Prato fa passare alla Lupa Roma la paura di una retrocessione senza appello, con i due seguenti playout che decreteranno quali due squadre saluteranno la categoria l’anno venturo: Carrarese-Lupa Roma (incrociatesi proprio questa domenica, in una gara terminata 0-0), Prato-Tuttocuoio.

Lega Pro Girone A, 38/a giornata
Sabato 6 maggio 2017
Alessandria-Pontedera  2-1 9′ Bocalon (A), 40′ Calcagni, 61′ González (A)
Arezzo-Olbia  0-1 45′ Kouko
Carrarese-Lupa Roma  0-0
Como-Viterbese Castrense  1-1 45′ Dierna (V), 51′ Cristiani (C)
Cremonese-Racing Roma  3-2 3′ Scappini (C), 60′ aut. Ravaglia (C), 65′ rig. De Sousa (R), 67′ Scappini (C), 87′ Scarsella (C)
Giana Erminio-Lucchese  1-0 40′ Okyere
Piacenza-Prato  3-2 10 Moncini (PR), 16 Silva (PI), 52′ Moncini (PR), 83′ Cazzamalli (PI), 90′ Tulissi (PI)
Pistoiese-Livorno  0-2 8′ Luci, 72′ Calil
Robur Siena-Pro Piacenza  3-0 75′ Bunino, 84′ Marotta, 89′ Bunino
Tuttocuoio-Renate  2-2 7′ Ferrari (T), 13′ Scaccarabozzi (R), 17′ Pinzauti (T), 82′ Pavan (R)
La classifica dopo la 38/a giornata
Cremonese78
Alessandria78
Livorno69
Arezzo65
Giana Erminio63
Piacenza61
Como59
Viterbese Castrense54
Lucchese51
Renate51
Pro Piacenza51
Robur Siena45
Pistoiese43
Pontedera43
Olbia42
Carrarese39
Prato39
Tuttocuoio38
Lupa Roma33
Racing Roma30
Penalizzazioni: Pistoiese -1; Lucchese -2