Fiorentina Femminile, le dichiarazioni del post-partita
Dopo la gara che ha visto la Fiorentina battere il Tavagnacco e conquistare il suo primo Scudetto al femminile, ecco le dichiarazioni del dopo gara.
Cominciamo dal Presidente Sandro Mencucci: “Oggi ci bastava un punto e addirittura ne abbiamo fatto tre. La competizione è stata bellae avvincente. I Della Valle hanno incaricato me e Vergine di portare avanti questo progetto e piano piano siamo riusciti a far appassionare di questa squiadra tutti in società e fuori. Vedere ottomila persone venire a vedere una squadra di calcio femminile è un grande risultato. Per raggiungere una vittoria come questa c’è un lavoro di anni dello staff dirigenziale e tecnico ma le vittorie sono effimere: mi piacerebbe tanto arrivare in finale di Coppa Italia e l’anno prossimo faremo la Champions League, avremo un ranking pari a zero e incontreremo avversarie molto forti. Questa squadra è forte e non è facile migliorarla visto che è già a livello top in Italia ma faremo il possibile.”
Ha proseguito l’Amministratore Delegato Vincenzo Vergine: “Quando si cambia una squadra nella gran parte dei titolari poi è sempre il campo che deve dire i traguardi a cui può mirare. Io personalmente ho capito che questa squadra poteva sognare lo scudetto quando abbiamo battuto nettamente il Brescia in casa. I numeri di questa squadra fanno girare la testa, un campionato che è stato letteralmente dominato da queste ragazze. Da quel che ci risulta ci sono altri club importanti che si vogliono affacciare al calcio femminile, di questo ne siamo contenti perchè di questo c’è bisogno per far crescere il calcio femminile in Italia: il nostro grande obiettivo era dare alle ragazze la stessa dimensione che hanno gli uomini, ci siamo riusciti e questo crediamo possa fare da apripista e da viatico importante. Come spesso dice Pantaleo Corvino, a noi ci piace partecipare per vincere e allestiremo una compagine l’anno prossimo per renderla ancora più competitiva soprattutto in Champions League.”
Dopo è stato il turno di tecnici e giocatori. Il primo a parlare è stato il mister Sauro Fattori: “Partire da calciatore nella Fiorentina e poi trovarsi a vincere lo scudetto nella propria città è una grandissima soddisfazione. Voglio ringraziare la società che ci ha supportato in tutto e ci ha permesso di raggiungere questo risultato e ringrazio lo staff medico e manageriale. È una soddisfazione enorme ed è anche difficile poterla esprimere. La squadra ha capito come fare gruppo e questo ci ha portato a grandissimi risultati. L’anno prossimo faremo la Champions con grandi difficoltà perchè partiremo da un ranking bassissimo ma prima c’è la gara con la Res Roma e poi la Coppa Italia. La sconfitta con il Mozzanica è stata importante perchè volevo vedere se eravamo davvero una squadra e le ragazze hanno avuto una bellissima reazione andando a vincere a Brescia.”
Il secondo è stato il mister Antonio Cincotta: “Per quello che riguarda me questo è un momento di realizzazione di uno dei mie grandissimi sogni, vincere uno Scudetto. È un momento irripetibile che devi saper cogliere prima che sfugga via. L’alchimia che si è creata intorno alla Fiorentina Women è pazzesca perchè l’interazione tra noi dello staff è stata totale, l’interazione con le calciatrici ha raggiunto dei livelli che non avrei mai pensato e voglio complimentarmi con le ragazze che si sono comportate da vere professioniste. Questa super alchimia è stata possibile anche grazie al club che ci ha permesso di avere una rosa all’altezza di poter ambire allo scudetto. Noi abbiamo vinto lo scudetto non senza avversari, non abbiamo fatto la gara da soli, l’abbiamo strappato alle campionesse d’Italia del Brescia, anch’essa ottima compagine, e credo questo debba amplificare i nostri meriti. Un momento chiave in cui ho capito che potevamo vincere lo Scudetto? La gara d’andata vinta con il Mozzanica, quando siamo usciti dal campo eravamo insoddisfatti perchè ci eravamo resi conto che potevamo giocare in maniera migliore. Una squadra che esce vincente da uno scontro diretto ci ha fatto capire la fame incredibile di questa formazione e la voglia di vincere e di eccellere. La vera sfida di questa ragione è stata arrivare in cima e non farsi schiacciare dalle pressioni perchè quando devi per forza arrivare primo e se arrivi secondo hai fallito il tuo obiettivo saper gestire le pressioni è il problema che devi affrontare e lo abbiamo fatto tutti insieme.”
Per ultima ha parlato a nome delle calciatrici il capitano viola Giulia Orlandi: “Aver sentito un pubblico così forte è stata un’emozione incredibile, ringrazio tutti quelli che sono venuti allo stadio a sostenerci, tanti lo fanno da molto tempo e vedere tante persone che conosco tra il pubblico è stato veramente emozionante. Aver raggiunto questo obiettivo nella mia città è stato fenomenale, qualcosa che non riesco a descrivere. La giornata di oggi è l’apoteosi di un lavoro che è cominciato ad agosto, ce lo siamo meritato tutti dal primo all’ultimo ed è il momento più bello. L’arma principale di quest’anno è stato il gruppo, riuscire a frenare le individualità e mettere da parte il proprio io per mettersi a disposizione dell’altra è stato fondamentale e che secondo me ci ha portato a vincere lo Scudetto.”