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Ciclismo, Giro d’Italia 2017: i favoriti

I favoriti per la classifica generale (maglia rosa):

Nairo Quintana: il colombiano è uno dei migliori corridori al mondo nelle grandi corse a tappe degli ultimi anni (secondo solo a Chris Froome, suo futuro avversario anche al Tour de France 2017), e sicuramente il miglior scalatore puro in gruppo. A tre anni di distanza da quell’unica apparizione nella corsa rosa – vinta nel 2014 – il capitano della Movistar torna sulle strade del Giro per collezionare la sua terza grande corsa a tappe e tentare l’accoppiata storica Giro-Tour.

Vincenzo Nibali: la cavalcata alla maglia rosa dello scorso anno è già stata consegnata alla storia, in una delle rimonte più belle che il Giro d’Italia ricordi in tempi moderni. Sulla carta parte come la seconda forza di questa edizione storica della corsa rosa, ma con un avversario della caratura di Nairo Quintana non saranno ammissibili errori nelle prime due settimane come fatto lo scorso anno.

Steven Kruijsvijk: celebrato Vincenzo Nibali – vincitore del Giro 2016 – apriamo ora il discorso Steven Kruijsvijk, senza abusare di quei tanti “sé” che tanto riempiono le bocche degli appassionati sportivi di tutto il mondo. Dove si sarebbe piazzato Kruijsvijk senza quella caduta in maglia rosa – dovuta a un suo errore – nella discesa del Colle dell’Agnello non possiamo saperlo, ma allo stesso tempo va sottolineato come fino a quella 19° tappa l’olandese era stato il dominatore di quel Giro numero 99. A un anno di distanza il capitano del Team LottoNL-Jumbo torna così a lottare per quella maglia rosa che lo scorso anno perse a meno di 300 km da Torino.

Thibaut Pinot: da quel podio conquistato alla Grande Boucle 2014 tante cose sembrano essere cambiate. Da allora i risultati al Tour sono stati più che deludenti: 16° nel 2015 e ritirato nel 2016 (al termine della 13° tappa, ma dopo due settimane non all’altezza dei migliori). Uomo da Grandi Giri, il miglior risultato ottenuto ultimamente arriva però in una classica monumento, con quel 3° posto al Giro di Lombardia 2015. Scavalcato ormai anche da Romain Bardet come grande speranza del ciclismo francese, Thibaut Pinot si presenta per la prima volta ai nastri di partenza della corsa rosa, in cerca di un risultato che possa scuotere la sua carriera.  Forte in salita e buon cronoman, le doti per fare bene ci sono sempre, ma all’uomo FDJ serve trovare la continuità, sempre decisiva in una corsa di tre settimane.

Geraint Thomas-Mikel Landa: coppia di capitani in casa Sky per centrare il primo successo finale al Giro d’Italia. Mikel Landa, se in condizione, rimane uno dei migliori scalatori al mondo – la prestazione al Giro 2015 con il podio conquistato da gregario di Fabio Aru rimane esaltante – ma potrebbe pagare a caro prezzo i 69 km di cronometro individuale complessivi che 10° (Foligno>Montefalco) e 21° (Monza>Milano) tappa prevedono. Discorso opposto per Geraint Thomas: passista scalatore, che proprio nelle due cronometro potrebbe avere un vantaggio rispetto agli altri favoriti.

Gli outsiders: Bauke Mollema, Ilnur Zakarin, Bob Jungels, Tejay Van Garderen, Domenico Pozzovivo.

I favoriti per la classifica a punti (maglia ciclamino):

Giacomo Nizzolo: vincitore delle ultime due edizioni della classifica a punti al Giro d’Italia e campione italiano in carica nella prova in linea. Ancora a caccia della sua prima vittoria di tappa nella corsa rosa, lo sprinter milanese  ha già dimostrato  nelle passate stagioni di essere il velocista più continuo nelle tre settimane di gara, collezionando continui piazzamenti decisivi in chiave maglia ciclamino.

Caleb Ewan: prima parte di stagione superlativa per l’australiano dell’ORICA-Scott, che tra gennaio e febbraio ha collezionato cinque successi di tappa e una maglia di miglior sprinter,  tra Tour Down Under e Abu Dhabi Tour. Dopo una lieve flessione, il classe 1994 sembra aver ritrovato la gamba buona al Tour de Yorkshire, ultima corsa in avvicinamento al Giro d’Italia. Sicuro protagonista sulle strade della 100° edizione della corsa rosa, Caleb Ewan – velocista abile a tenere sui brevi strappi – lascia solo qualche dubbio sulla tenuta nelle tre settimane di gara, non avendo mai concluso una grande corsa a tappe in carriera.

Sacha Modolo: sono cambiate squadra e divisa nel 2017 di Sacha Modolo, ma non gli obiettivi. L’ex corridore della Lampre Merida, ora in forza alla UAE Team Emirates, sarà uno dei più agguerriti contendenti al successo nella classifica accessoria riservata agli sprinter. Dopo aver chiuso al 3° posto nelle edizioni 2015 e 2016, Sacha Modolo può avere l’esperienza giusta per indossare la maglia ciclamino sul podio di Milano.

André Greipel: classico discorso, affrontato più volte anche in passato, per il velocista della Lotto-Soudal. Il corridore non di discute (probabilmente uno dei migliori tre sprinter al mondo nel panorama ciclistico internazionale odierno), ma portare a termine il Giro d’Italia – scombinando un po’ i piani di preparazione al Tour de France – e lottare fino in fondo per la classifica a punti non sembrano essere piani nelle sue mire. Difficile che anche la prestigiosa edizione numero 100 della corsa rosa possa indurlo a modificare il suo calendario.

Fernando Gaviria: esordio assoluto – sia al Giro d’Italia che in una grande corsa a tappe – per Fernando Gaviria. Il giovane corridore colombiano – coetaneo di Caleb Ewan – arriverà ad Alghero dalla porta principale. Fuoriclasse in tutto e per tutto, il futuro sembra già nelle sue mani, o meglio nelle sue gambe. Dovesse, alla sua prima apparizione, riuscire a chiudere una corsa di tre settimane, Gaviria potrebbe diventare il principale antagonista del detentore della maglia ciclamino Giacomo Nizzolo.

Gli outsiders: Kristian Sbaragli, Jakub Mareczko, Moreno Hofland, Sam Bennett, Nicola Ruffoni.

I favoriti per la classifica scalatori (maglia azzurra):

Pierre Rolland: scalatore di qualità, il francese parte per curare la classifica generale, ma vista la sua condotta di gara – spesso improntata anche agli attacchi da lontano – potrebbe diventare in corsa (ad ambizioni di generale magari perse) un elemento importante in chiave classifica scalatori.

Rein Taaramäe: il successo dello scorso anno a Sant’Anna di Vinadio, passato un po’ in secondo piano per l’attacco alla maglia rosa di Vincenzo Nibali, verrà ricordato come una delle migliori azioni di quel Giro d’Italia. Senza compiti di classifica generale – totalmente ad appannaggio del compagno Zakarin – l’estone della Katusha potrà puntare liberamente a successi di tappa e maglia verde.

Omar Fraile: priva di uomini per la classifica generale, salvo un Igor Anton particolarmente ispirato, la Dimension Data cercherà di lasciare il segno in quest’edizione numero 100 del Giro d’Italia con il velocista Sbaragli e Nathan Haas. Il già due volte vincitore della classifica scalatori alla Vuelta a España, Omar Fraile, cercherà invece di replicare il successo anche al Giro d’Italia.

Gli outsiders: Alexander Foliforov, Nairo Quintana, Rui Alberto Faria da Costa, Stefano Pirazzi, Mikel Landa.

I favoriti per la classifica giovani (maglia bianca):

Adam Yates: la prestazione al Tour de France dello scorso anno (4° in classifica generale e miglior giovane) lo ha lanciato direttamente nel lotto dei potenziali vincitori delle future corse a tappe. Il Giro numero 100 darà importanti risposte sul suo valore.

Bob Jungels: dominatore, anche un po’ a sopresa, della classifica giovani dello scorso anno, dove ha dimostrato di essere oltre che un ottimo cronoman uno scalatore di primo livello. Il lussemurghese per riconfermarsi in questo 2017 dovrà però sicuramente faticare di più visto il lotto partenti.

Davide Formolo: l’unico a potersi immettere nella sfida tra i due sopra citati è il corridore azzurro della Cannondale-Drapac Pro Cycling Team, Davide Formolo, che ha già dimostrato in aprile di avere un’ottima gamba, sognando anche – fino al chilometro finale – una clamorosa vittoria alla Liegi-Bastogne-Liegi.

I nostri consigli per le scommesse:

Vincitore Giro d’Italia 2017: Nairo Quintana

Vincitore classifica a punti: Giacomo Nizzolo

Testa a testa classifica generale

Tejay Van Garderen vs Adam Yates

Igor Anton vs Rein Taaramäe

Wilco Kelderman vs Rohan Dennis

Ilnur Zakarin vs Tom Dumoulin