Con l’Eredivisie giunta sul rettilineo finale, a due turni dalla conclusione del torneo, la massima serie olandese si ritaglia in realtà una settimana di sosta prima del rush finale: è infatti il week-end della finale di KNVB Beker, la Coppa d’Olanda, che ha visto il Vitesse imporsi per 2-0 sull’AZ Alkmaar centrando il primo titolo di una storia lunga ben 125 anni.
Al de Kuip di Rotterdam in realtà l’abbrivio di match è tutto in favore dell’AZ, favorito dal pronostico, che al terzo minuto sfiora già il vantaggio con Luckassen che dal limite dell’area timbra la traversa su calcio di punizione. La partita è assai tesa, ma sono i Cheesefarmers a creare con più frequenza pericolo presso la porta avversaria, pur non riuscendo a sbloccare la contesa per difetto di mira.
Nella ripresa la contesa viaggia su un equilibrio sottile, quasi improvvisamente rotto all’80’ dal vantaggio del Vitesse: Rashica dalla destra piazza un cross insidioso, sul quale van Wolfswinkel anticipa tutti e di testa fa 1-0 facendo esplodere la tifoseria giallonera. Di tempo per recuperare per l’AZ ce ne sarebbe anche, ma la mazzata subita dai biancorossi è tale da rivelarsi fatale, e anzi a sentenziare definitivamente la gara è ancora una volta van Wolsfwinkel, che all’88’ fugge in contropiede e col mancino scrive il 2-0 che regala la Coppa d’Olanda al Vitesse.
La conquista della KNVB Beker da parte di van Wolfswinkel e compagni, oltre all’accesso alla Fase a Gironi della prossima Europa League vale anche il diritto di sfidare la squadra vincitrice dell’Eredivisie nella Supercoppa che aprirà la stagione 2017/18. Ma, con ogni probabilità, a far gioire con maggior entusiasmo la famiglia del Vitesse, è la conquista del primo titolo in assoluto da parte della società di Arnhem, dopo una rincorsa durata 125 anni che di sicuro ha conferito un valore ancora più indimenticabile alla finale di ieri per i tifosi dei gialloneri.
COPPA D’OLANDA – Finale
Vitesse-AZ Alkmaar 2-0 80′ e 88′ van Wolsfwinkel