A un turno dal termine della stagione regolare del Girone C di Lega Pro, i campi iniziano a emettere i primi verdetti per quel che riguarda le squadre che si giocheranno o la promozione o la retrocessione: i risultati della trentasettesima giornata, influenzati dal “fattore” campo, sono stati caratterizzati da cinque successi interni, tre pareggi e due vittorie esterne.
Venticinquesima vittoria stagionale per la capolista Foggia, già promossa in Serie B, che grazie alla rete di Martinelli è riuscita a imporsi di misura sul Melfi, compagine certa ormai di dover disputare i playout per evitare la seconda retrocessione consecutiva.
In zona playoff pareggi interni, entrambi per 1-1, tra Lecce e Paganese, con i salentini capaci di reagire e trovare il pareggio al 75′ con Doumbia nonostante l’inferiorità numerica, e tra Matera e Monopoli, con la formazione biancoverde a un passo dalla salvezza, che diverrebbe matematica nel prossimo turno qualora Montini e compagni strappassero almeno un pareggio contro l’Akragas, compagine peraltro lontana soli tre punti e in piena lotta per i playout e nel frattempo uscita malamente sconfitta per 3-1 in casa contro la Juve Stabia, assestatasi al quarto posto.
Nel frattempo è apertissima la lotta per la nona e la decima posizione, che garantirebbero comunque l’accesso ai playoff: Casertana e Unicusano Fondi, sconfitte rispettivamente contro il Catanzaro per 2-0 (doppietta di Zanini) e contro la Virtus Francavilla per 3-1, sono attualmente le due possibile candidate ad accedervi, ma restano ampiamente in gioco la Fidelis Andria, reduce dal pareggio per 1-1 contro la Reggina, ormai salva, e il Catania, vittorioso per 3-1 nel derby col Siracusa.
Si tira fuori dalla lotta per evitare la retrocessione il Messina di Lucarelli, vittorioso per 2-1 in casa contro il Cosenza: nonostante la penalizzazione di quattro punti e nonostante la classifica avulsa li favorisca, il tecnico dei peloritani predica calma e concentrazione per evitare che nella prossima giornata contro la Vibonese non ci siano brutte sorprese.
Con un turno di anticipo, infine, può salutare la Lega Pro il Taranto, caduto per la nona volta consecutiva in casa proprio con la Vibonese per 2-1: gli ionici tornano dopo una sola stagione in Serie D, con la speranza di far ritorno subito tra i professionisti, magari con un’accurata programmazione che forse è mancata quest’anno, complice anche qualche acquisto sbagliato, mentre i calabresi dovrebbero giocarsi il tutto per tutto per evitare la retrocessione ai playout.
| Lega Pro Girone C, 37/a giornata |
Domenica 30 aprile 2017
Akragas-Juve Stabia 1-3 57′ Ripa (J), 60′ Mastalli (J), 78′ Salvemini (A), 90′ Cutolo (J)
Catania-Siracusa 3-1 14′ Mazzarani (C), 45’+1′ Di Grazia (C), 52′ Drausio (C), 80′ De Silvestro (S)
Catanzaro-Casertana 2-0 21′, 24′ Zanini
Fidelis Andria-Reggina 1-1 90′ rig. Berardino (F), 90’+3′ rig. Kosnić (R)
Foggia-Melfi 1-0 13′ Martinelli
Matera-Monopoli 1-1 27′ Armellino (Ma), 85′ Montini (Mo)
Messina-Cosenza 2-1 8′ Milinković (M), 31′ Capua (M), 45’+1′ Mendicino (C)
Paganese-Lecce 1-1 6′ Firenze (P), 75′ Doumbia (L)
Taranto-Vibonese 1-2 11′ rig. Sowe (V), 36′ Bubas (V), 90’+2′ Viola (T)
Virtus Francavilla-Unicusano Fondi 3-1 39′ Triarico (V), 62′ Nzola (V), 82′ rig. Albadoro (U), 90’+6′ Nzola (V)
| La classifica dopo la 37/a giornata |