Basilea campione, dunque: nessuna sorpresa (da mesi, ormai, mancava solo la conferma matematica), ma, certamente, non una vittoria banale. I renani, infatti, hanno ottenuto un record: nessuno aveva mai vinto il campionato con sei turni di anticipo. Per i renani, si tratta dell’ottavo titolo consecutivo (un record, nel torneo rossocrociato).
I renani, in questa stagione, potrebbero, inoltre, battere altri record (peraltro, già da loro detenuti): quello dei punti totali ottenuti (85, stagione 2003/2004), del numero di gol segnati (90, stagione 2009/10), del massimo distacco dalla seconda (20 lunghezze, stagione 2011/12 a 34 giornate). Una sola squadra, nella storia svizzera del massimo campionato di calcio, ha invece concluso imbattuta il torneo: il Servette, nel 1940. I renani, invece, hanno subito (finora) una sconfitta in questa trionfale stagione (3-1 a Berna contro lo YB).
Sabato, nell’altro anticipo, partita al cardiopalma tra squadre pericolanti, con il Vaduz che ha spaventato il Losanna passando al 10′ con un gran gol di Kukuruzović, che ha rubato palla a centrocampo, grazie a un errore di Kololli, infilando poi la sfera all’incrocio dei pali con un sinistro preciso e potente. Raddoppio 6′ dopo, grazie a un errore del portiere dei vodesi Castella, su punizione dalla tre quarti. La reazione dei padroni di casa si è concretizzata al 39′ grazie a Torres, bravo a difendere un pallone ricevuto, in area, da Ben Khalifa, per poi girarlo in rete, con la complicità del non impeccabile Siegrist.
Nella ripresa, i vodesi hanno cercato il pareggio, ma senza mai riuscire a impensierire veramente gli avversari, fermamente decisi a portare via dalla Svizzera romanda l’intera posta, tanto da andare ancora a segno, all’89’, grazie a un’autogol di Méndez. Per il Vaduz, una vittoria importante, che riaccende la lotta per non retrocedere, andando a coinvolgere proprio la squadra di Celestini, che vede così ridursi il proprio vantaggio sulla “lanterna rossa” a sole 4 lunghezze.
Nelle partite della domenica, sfida combattuta tra Thun e Sion, con i vallesani in vantaggio per primi, al 10′ grazie ad Akolo, bravo a ribattere in rete una respinta del portiere avversario, su conclusione di Konaté. Bernesi in gol, per il pareggio, grazie a uno sfortunato autogol di Lüchinger, il quale ha messo in rete un traversone dalla destra di Peyretti. Poche, invece, le emozioni della ripresa, a parte il guizzo di Simone Rapp il quale, al 4′ di recupero, ha insaccato la sfera con un colpo di testa, su perfetto corner dell’altro ticinese Matteo Tosetti.
Tipica partita da fine stagione, a San Gallo, tra i padroni di casa e lo Young Boys, con poche emozioni, risolta dai gialloneri con due gol sul finire dell’incontro, grazie a una doppietta di Gerndt. L’attaccante dei bernesi ha aperto le danze a 5′ dal termine, con un tocco delizioso nell’angolino, alla destra del portiere, su cross dalla destra di Schick. 6′ dopo, il raddoppio, con una bella staffilata da fuori area, sulla quale Stojanović ha, però, qualche responsabilità.
Nel posticipo televisivo di Zurigo, bella, come previsto, la partita tra il GCZ e il Lugano, con i ticinesi che sono passati in vantaggio al 16 con Davide Mariani, bravo a indirizzare, all’incrocio dei pali, un retropassaggio, da centro area, di Armando Sadiku, a coronamento di una bella trama offensiva condotta da Alioski e compagni. La prima frazione è quindi proseguita su buoni ritmi, e ben giocata da entrambe le compagini, capaci di avvicinarsi al gol in diverse occasioni.
Nella ripresa, l’incontro ha mantenuto lo stesso canovaccio, con le Cavallette a cercare il pari, con foga e buoni ritmi (addirittura travolgendo l’arbitro, in un’occasione) e i sottocenerini a difendersi, con ordine e senza particolare affanno. Nei minuti finali, serrate dei padroni di casa, che si è però infranto sull’invalicabile muro della retroguardia ticinese: finisce, così, 0-1 per gli ospiti, che vedono il sogno della qualificazione europea avvicinarsi. Il Lugano, infatti, ha raggiunto il Lucerna a quota 43, restando al 5° posto per effetto della peggiore differenza reti, e “vede” il terzo posto del Sion, 2 lunghezze più avanti. Soprattutto, però, con questa vittoria, lascia 10 punti indietro i rivali odierni, al 6° posto, spegnendo loro ogni velleità di rimonta. E, domenica prossima, è in programma Lugano-Basilea a Cornaredo…
Raiffeisen Super League svizzera 30/a giornata – risultati
Venerdì 28/4
Lucerna-Basilea 1-2 (0-1)
Sabato 29/4
Losanna-Vaduz 1-3 (1-2)
Domenica 30/4
San Gallo-Young Boys 0-2 (0-0)
Thun-Sion 2-1 (1-1)
Grasshopper-Lugano 0-1 (0-1)
CLASSIFICA PROVVISORIA – 30/a giornata
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Basilea | +53 | 74 | | | 6 | Grasshopper | -9 | 33 |
2 | Young Boys | +22 | 56 | | | 7 | Thun | -11 | 33 |
3 | Sion | +5 | 45 | | | 8 | San Gallo | -16 | 31 |
4 | Lucerna | +2 | 43 | | | 9 | Losanna | -10 | 30 |
5 | Lugano | -9 | 43 | | | 10 | Vaduz | -27 | 26 |
Legenda: qualificata alla CL (la seconda arrivata ai preliminari), qualificate ai preliminari di EL, retrocessa in Challenge League