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Lega Pro Girone C – Il riepilogo della 36/a giornata

Si avvia verso la conclusione la stagione regolare del Girone C di Lega Pro, giunto alla trentaseiesima giornata, ricca di gol, sorprese ed emozioni nelle dieci partite disputate: fondamentale in tal senso il fattore “campo”, che nel complesso ha visto otto successi interni, uno esterno e un solo pareggio.

Fa finalmente festa il Foggia, dopo 19 anni vissuti tra Serie C, Lega Pro e Serie D, che conquista una meritata promozione in Serie B mettendo in cascina quel punto che garantisce matematicamente il primo posto al termine di un torneo giocato con una continuità mai vista negli ultimi anni: sul campo dell‘Unicusano Fondi i rossoneri, in vantaggio per 2-0, si fanno rimontare nel finale sul 2-2 ma al triplice fischio finale possono comunque festeggiare insieme ai loro tifosi, giunti in massa nel Lazio per vivere quelle emozioni private da un destino che negli ultimi anni era stato avverso alla compagine foggiana, basti pensare al fallimento avvenuto qualche stagione fa o alla sconfitta dello scorso anno nella finale dei playoff contro il Pisa.

In zona playoff male il Lecce, caduto per 1-0 in casa contro il Messina, che in attesa della penalizzazione può stazionare a metà classifica, e il Matera, caduto per 3-1 sul campo della Casertana, capace di rimontare lo svantaggio iniziale firmato Dammacco già nel primo tempo, mentre Juve Stabia e Siracusa ritrovano la vittoria rispettivamente contro la Fidelis Andria (battuta 2-1) e contro la Paganese (battuta 2-0 grazie alla doppietta di Catania).

Abbandonano la zona playout la Reggina, vittoriosa per 3-2 sull’ostica Virtus Francavilla, matematicamente ai playoff, e il Monopoli, impostosi con un secco 3-0 sul Catania, quasi salvo a due turni dal termine, a meno di clamorosi colpi di scena; lo stesso non lo si può dire per l’Akragas, che in casa del Cosenza ha rimediato una sconfitta di misura (gol decisivo di Cavallaro nel finale) che costringe i siciliani a rimanere inchiodati in sedicesima posizione.

I due scontri diretti tra le ultime quattro della classe, infine, determinano quelli che sono gli equilibri in forndo alla classifica: la Vibonese, imponendosi sul Catanzaro in rimonta per 2-1, in virtù anche dell’inferiorità numerica rimediata dagli avversari, raggiunge questi ultimi proprio a quota 35 punti, mentre il Melfi fa suo lo scontro diretto col Taranto grazie al rigore trasformato da Foggia in pieno recupero, che consente ai lucani di salire a 34 punti, con 4 lunghezze di vantaggio proprio sulla compagine ionica, ultima e ormai a un passo da una retrocessione in Serie D che appare inevitabile a due turni dal termine.

Lega Pro Girone C, 36/a giornata

Domenica 23 aprile 2017
Casertana-Matera  3-1  3′ Dammacco (M), 11′ rig. Corado (C), 33′ Rajčić (C), 41′ Ciotola (C)
Cosenza-Akragas  1-0  79′ Cavallaro
Juve Stabia-Fidelis Andria  2-1  44′ Kanouté (J), 76′ Ripa (J), 78′ Curcio (F)
Lecce-Messina  0-1  66′ Anastasi
Melfi-Taranto  1-0  90’+2′ rig. Foggia
Monopoli-Catania  3-0  40′ Esposito, 67′ Ricucci, 90′ rig. Genchi
Reggina-Virtus Francavilla  3-2  10′ Bianchimano (R), 12′ Leonetti (R), 80′ Abate (V), 82′ Bangu (R), 90′ Abate (V)
Siracusa-Paganese  2-0  3′, 71′ Catania
Unicusano Fondi-Foggia  2-2  43′ Miguel Angel (F), 73′ Mazzeo (F), 75′ Gambino (U), 82′ rig. Albadoro (U)
Vibonese-Catanzaro  2-1  9′ Zanini (C), 49′, 75′ Sowe (V)

La classifica dopo la 36/a giornata
Foggia81
Lecce72
Matera61
Juve Stabia58
Siracusa57
Cosenza54
Virtus Francavilla51
Paganese49
Casertana48
Unicusano Fondi46
Fidelis Andria45
Catania43
Messina42
Reggina41
Monopoli40
Akragas38
Catanzaro35
Vibonese35
Melfi34
Taranto30
Penalizzazioni: Melfi, Paganese, Unicusano Fondi -1; Casertana -2; Catania -7