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La Juventus strapazza un piccolo Genoa: 4-0 allo Stadium

cristiano barni / Shutterstock.com

Allo Juventus Stadium la formazione bianconera si diverte contro un Genoa mai in partita: nel primo tempo uno-due micidiale nel giro di sessanta secondi con autogol di Muñoz e raddoppio immediato di Dybala, poi Mandžukić realizza il 3-0 a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa Bonucci fissa il risultato sul 4-0 con Marchisio, Higuaín e Asamoah vicini al quinto gol. Juventus momentaneamente a +11 sulla Roma: scudetto davvero a un passo.

Juventus aggressiva sin da subito e pericolosa nei calci piazzati: le traiettorie di Dybala mandano vicini al gol prima Bonucci, anticipato da Muñoz, e poi Higuaín, che di testa sfiora il palo. La pressione bianconera si concretizza al 17′ quando i padroni di casa passano in vantaggio grazie all’autorete dell’argentino Muñoz: il difensore genoano tocca col il ginocchio un pallone non addomesticato da Marchisio e infila il proprio portiere. Il Genoa accusa il colpo e un minuto dopo è già 2-0: Dybala scambia in area con Khedira e il sinistro del numero 21 bianconero finisce in rete alle spalle di un incolpevole Lamanna. Juventus che domina e lascia poco spazio a un Genoa in cui Ntcham è tra i più attivi; al 41′ arriva anche il terzo gol per la squadra di Allegri, a firmarlo è Mandžukić con un preciso piattone che manda le due squadre al riposo sul 3-0.

Il copione della partita non cambia nemmeno nella ripresa, è sempre la Juventus a controllare senza affanni la partita mentre nel Genoa Beghetto prende il posto di Laxalt. Padroni di casa che al 53′ trovano anche il quarto gol con Bonucci ben imbeccato da Dybala, ma Calvarese annulla per un fallo di Mandžukić a centro area. Il difensore azzurro si riscatta al 64′, quando avanza palla al piede fino ai 25 metri e lascia partite un destro che si insacca alle spalle di Lamanna, portando a quattro le marcature juventine. Juventus che si diverte e ha gioco facile sfiorando anche il quinto gol colpendo un doppio legno nella stessa azione: prima Marchisio centra in pieno la traversa, poi Higuaín colpisce il palo non riuscendo a entrare nel tabellino dei marcatori. Poco dopo ci prova anche Asamoah, ma il palo dice di no anche al suo sinistro; gli ultimi minuti servono solo per dare una manciata di minuti a Mandragora, Sturaro e Hiljermark, subentrati nelle fasi finali della partita. Finisce 4-0 per una Juventus assolutamente dominante che vede sempre più vicino il sesto scudetto consecutivo.

JUVENTUS-GENOA 4-0 (3-0)
Juventus (3-4-1-2): Neto 6; Barzagli 6.5, Bonucci 7, Benatia 6.5; Lichtsteiner 6, Khedira 6.5 (69′ Rincón 6), Marchisio 6.5 (86′ Mandragora sv), Asamoah 6.5; Dybala 7.5; Higuaín 6.5, Mandžukić (82′ Sturaro sv). A disp.: Audero, Del Favero, Dani Alves, Rugani, Chiellini, Alex Sandro, Lemina, Mattiello, Cuadrado. All.: Allegri 7.
Genoa (3-4-3): Lamanna 5.5; Muñoz 4.5, Burdisso 4.5 (67′ Biraschi 5.5), Gentiletti 5; Lazović 5.5 (87′ Hiljemark sv), Veloso 5, Cataldi 5, Laxalt 5.5 (48′ Beghetto 6); Ntcham 5, Simeone 5, Palladino 5. A disp.: Zima, Faccioli, Brivio, Orbán, Cofie, Ninković, Pellegri, Pandev. All.: Jurić 5.
Arbitro: Calvarese di Teramo.
Marcatori: 17′ aut. Muñoz, 18′ Dybala, 41′ Mandžukić, 64′ Bonucci.
Note – Ammoniti: Burdisso (G).