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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 33/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Meno 6 all’epilogo del campionato di Serie A e dei tornei di fantacalcio. Ora non si scherza più: chi sbaglia, non avrà la possibilità di recuperare. Trentatreesimo turno che prenderà il via domani alle 18 con l’anticipo Atalanta-Bologna, a seguire una succulenta Fiorentina-Inter. Domenica all’ora di pranzo il Napoli sarà di scena sul campo del Sassuolo, nel pomeriggio cinque gare (il Milan ospiterà l’Empoli, la Lazio il Palermo), poi il posticipo notturno fra Juve e Genoa. Coda al lunedì con Pescara-Roma.
Top 11 di giornata con una presenza meritata fra i pali: Strakosha ha saputo sfruttare al meglio l’occasione capitatagli con l’infortunio di Marchetti e contro il Palermo merita la nostra fiducia. Terzetto difensivo composto dallo juventino Lichtsteiner (probabilmente Dani Alves riposerà, a vantaggio dello svizzero), dal romanista Fazio (sempre pericoloso con i suoi 195 cm: è un’arma preziosa per la Roma di Spalletti) e dal milanista Zapata (il gol nel derby a tempo abbondantemente scaduto gli vale la conferma e dal punto di vista mentale è un toccasana dopo mesi di incertezze). In mediana scegliamo la rapidità di Perotti e Felipe Anderson: il romanista di scena a Pescara, il laziale in casa contro il Palermo. C’è aria di bonus nella capitale. A completare il reparto, l’udinese Jankto (già 5 gol e 3 assist per la rivelazione del centrocampo friulano) e l’atalantino Kessié (altra sorpresa del torneo: oltre ai 4 gol già messi a segno, è una garanzia in termini di rendimento). Infine, il tridente: Deulofeu è fra i milanisti più in forma, il pensiero di lasciarlo fuori contro l’Empoli non ci passa neanche per l’anticamera del cervello; Schick è il nuovo che avanza e nella Samp orfana di Muriel lo spilungone ceco è sinonimo di gol; infine, lo scugnizzo Insigne, mai prolifico come quest’anno e potenzialmente devastante contro la difesa del Sassuolo.

POLLICE GIÙ – Il primo passo prima di decidere quale undici schierare è quello di controllare quali giocatori salteranno il prossimo turno. Nella 33/a, per esempio, ci saranno 13 squalificati: Pulgar, Kalinić, Peluso, Politano, Lukić, Aleesami, Krunić, Linetty, Ioniță, Pjanić, Izzo, L. Rigoni e Pinilla. Oltre a loro, ci sono alcuni infortunati recenti (Gonzalo Rodríguez, Mirante, Verdi, Ansaldi, Cacciatore, Meggiorini e Carlão) e la solita interminabile lista di giocatori in dubbio: Zukanović, Dramé, Miranda, Kondogbia, Hamšík, Seculin, Ajeti, Radu, Andjelković, Büchel, Pucciarelli, Viviano, Marchisio, Cuadrado, Campagnaro, Rüdiger ed Emerson Palmieri.
Il portiere della flop 11 è il povero Fulignati, giovane estremo difensore di un Palermo allo sbando (già dieci gol subiti nelle prime quattro presenze della sua carriera nella massima serie). La difesa che non ci piace fa perno su Paolo Cannavaro (contro il tridente del “suo” Napoli rischia di andare in tilt), Cesar (avrà di fronte Belotti e la sua fame di gol, senza contare che non è nemmeno certo di un posto da titolare) e Burdisso (di per sé la difesa rossoblù è poco affidabile, se a questo ci aggiungiamo che sarà impegnata allo Juventus Stadium…). Quattro centrocampisti a comporre la mediana degli sconsigliati: Benassi (un po’ accantonato negli ultimi tempi, restiamo in attesa che finisca questo periodo negativo), Iličić (nettamente al di sotto dei livelli raggiunti nello scorso campionato), Taïder (sul campo di un’Atalanta in piena corsa per l’Europa ci sarà da pedalare. E picchiare) e Padoin (ritroverà una maglia dall’inizio, complice la squalifica di Ioniță, ma l’ex Juve è in fase calante da qualche mesetto). Il terzetto di attaccanti che difficilmente esulteranno, a nostro avviso, è composto dal Cholito Simeone (in gol contro la Lazio, è vero, ma difficilmente concederà il bis nella tana della Vecchia Signora), Destro (solo due gol nel girone di ritorno e un ballottaggio con Petković che a inizio campionato nessuno si aspettava) ed El Shaarawy (alti e bassi per l’attaccante più sacrificato da Spalletti: per rendere al massimo ha bisogno di giocare con continuità, ma in questa Roma non è possibile).