Per i primi verdetti, a tre giornate dal termine, è ancora presto, ma gli equilibri sembrano già delineati nel Girone C di Lega Pro, giunto al trentacinquesimo turno, caratterizzato da tre vittorie interne, altrettanti pareggi e ben quattro successi esterni.
In testa alla classifica continua la marcia del Foggia, a un punto dalla promozione diretta in Serie B: i rossoneri non hanno avuto particolari problemi ad abbattere la Reggina, che è dovuta soccombere a causa della decisiva rete di Loiacono, che regala a mister Stroppa l’intera posta in palio.
In zona playoff rallenta il Lecce, che si assicura matematicamente la seconda piazza in classifica grazie al sofferto 1-1 rimediato col Matera, terzo, che ha visto i salentini soffrire nel secondo tempo i lucani per via dell’espulsione di Cosenza, capaci tuttavia di riportarsi in carreggiata dopo lo svantaggio iniziale firmato Negro.
Termina 1-1 anche la sfida tra Virtus Francavilla e Juve Stabia, vince anche il Cosenza in casa del Catania per 2-0 andando a consolidare la propria posizione nella parte sinistra della graduatoria mentre l’Unicusano Fondi ottiene una vittoria importantissima in casa della Fidelis Andria: l’1-0 firmato Calderini permette ai laziali di superare la compagine barese in classifica, andando a guadagnarsi, momentaneamente, l’accesso ai playoff.
In zona playout si infiamma la lotta per non retrocedere, che si deciderà solo negli ultimi tre turni: l’Akragas batte 1-0 la Casertana e né esce, ma non mollano tutte le altre, col Monopoli vittorioso (dopo diversi turni) in casa del Taranto grazie alla rete in pieno recupero di Genchi, capitano in Serie D dei rossoblù, ora ultimi, col Catanzaro impostosi per 1-0 in casa sul Siracusa, con la Vibonese capace di strappare un punto all’ostica Paganese (nonostante l’inferiorità numerica dei calabresi nel finale) e col Melfi corsaro a Messina, capace di battere i siciliani per 4-3 e di risalire in penultima posizione, alimentando le proprie speranze per raggiungere la salvezza.
I giochi sembrano quasi fatti, ma l’idea è che nei 270 minuti che mancano dalla conclusione della stagione regolare possa succedere veramente di tutto e, allo stato attuale delle cose, anche un piccolo dettaglio potrebbero scombussolare le carte di un torneo dimostratosi emozionante e per nulla scontato.
Male, anzi malissimo il Taranto, che nel recupero della trentunesima giornata ha rimediato in casa propria un secco 4-0 dalla Paganese, che consolida la propria posizione in zona playoff: gli ionici occupano l’ultimo posto in classifica e domenica saranno di scena a Melfi, dove sarà vietato sbagliare ancora altrimenti la retrocessione in Serie D potrebbe diventare sempre più concreta.
| Lega Pro Girone C, 35/a giornata |
Sabato 15 aprile 2017
Akragas-Casertana 1-0 53′ Klarić
Catania-Cosenza 0-2 14′ Letizia, 43′ Statella
Catanzaro-Siracusa 1-0 18′ Icardi
Fidelis Andria-Unicusano Fondi 0-1 32′ Calderini
Foggia-Reggina 1-0 55′ Loiacono
Matera-Lecce 1-1 28′ Negro (M), 65′ Ferreira (L)
Messina-Melfi 3-4 36′ Marano (Mf), 39′ Laezza (Mf), 60′ De Vena (Mf), 64′ Madonia (Ms), 74′ Foggia (Mf), 82′ Marseglia (Ms), 90’+4′ Musacci (Ms)
Paganese-Vibonese 1-1 4′ Sowe (V), 86′ rig. Cicerelli
Taranto-Monopoli 0-1 90’+2′ Genchi
Virtus Francavilla-Juve Stabia 1-1 65′ Nzola (V), 81′ Ripa (J)
Recupero 31/a giornata
Taranto-Paganese 0-4 9′ Firenze, 45’+1′ rig. Cicerelli, 78′ Reginaldo, 88′ Parlati
| La classifica dopo la 35/a giornata |
Penalizzazioni: Melfi, Paganese, Unicusano Fondi -1; Casertana -2; Catania -7