Formula 1, gara Gp Bahrain – Vettel sì, è una Pasqua Rossa
Il tedesco Sebastian Vettel su Ferrari ha vinto il Gran Premio del Bahrain, 3/a tappa del Mondiale di Formula 1 2017. Questa la cronaca della gara.
Per la Ferrari è una partenza agrodolce. Vettel salta Hamilton e si piazza subito dietro a Bottas, mentre Räikkönen si fa saltare prima da Verstappen e poi da Massa. Il finlandese si rifà saltando il brasiliano della Williams all’8/o giro. All’11/o giro Vettel anticipa tutti rientrando ai box per montare un nuovo treno di supersoft. Verstappen fa la stessa mossa la tornata successiva, ma al 13°giro va a sbattere a causa di un guasto al disco del freno anteriore sinistro. Al 14°giro, incidente tra Stroll (Williams) e Sainz (Toro Rosso). Entrambi i piloti si ritirano mentre entra la Safety car. Bottas, Ricciardo e Hamilton ne approfittano per rientrare ai box con gli ultimi due che decidono di montare le soft. Vettel si ritrova così in testa alla classifica.
La gara riparte al 17°giro. Vettel resiste a Bottas, mentre Ricciardo si fa passare da Hamilton, Massa e Räikkönen. Intanto a Hamilton vengono comminati 5 secondi di penalità per “guida lenta non necessaria all’entrata della pit lane” da aggiungere al suo tempo conclusivo. Al 24°giro, nuovo sorpasso di Räikkönen su Massa che guadagna così il quarto posto. Tre tornate dopo, Hamilton sopravanza Bottas e si piazza al secondo posto. Al 27°giro, il brasiliano della Williams deve cedere anche a Ricciardo.
Al 31°giro, Bottas rientra ai box per montare le soft. Due tornate successive è il turno di Vettel. Il tedesco della Ferrari ha quindi solo un obiettivo: chiudere con un distacco di meno di 5 secondi da Hamilton che prosegue su soft montate al 17°giro e vincere così la gara. L’altro ferrarista Räikkönen rientra ai box al 37°giro e scivola al quinto posto in classifica dietro Bottas e Ricciardo, ma recuperando due tornate dopo nei confronti dell’australiano della Red Bull, approfittando della sua sosta ai box.
Al 42°giro, Hamilton decide di rientrare. I meccanici non intervengono per 5 secondi, scontando adesso la propria penalità e poi monta un treno nuovo di gomme soft, uscendo al terzo posto dietro Vettel e Bottas. Un terzo posto che dura lo spazio di cinque giri, dato che alla 47/a tornata Hamilton sopravanza il suo compagno di squadra e torna secondo. Hamilton prova una furiosa rimonta a suon di giri veloci. Una rimonta che si interrompe suo malgrado al 52° giro. Ericsson ha un problema al cambio e parcheggia la sua Sauber in un punto della pista molto delicato. Per consentire ai commissari di spostare la vettura, la direzione gara decide per una doppia bandiera gialla che impone ai piloti di rallentare. Una situazione che dura un giro, ma sufficiente per stroncare le velleità di rimonta dell’inglese della Mercedes. Vettel va a vincere e si riprende la vetta del Mondiale. Podio completato da Hamilton e Bottas. A punti Räikkönen, Ricciardo, Massa, Pérez (Force India), Grosjean (Haas), Hülkenberg (Renault) e Ocon (Force India).
GP Bahrain – Ordine d’arrivo
1) Vettel (Ferrari)
2) Hamilton (Mercedes)
3) Bottas (Mercedes)
4) Räikkönen (Ferrari)
5) Ricciardo (Red Bull)
6) Massa (Williams)
7) Pérez (Force India)
8) Grosjean (Haas)
9) Hülkenberg (Renault)
10) Ocon (Force India)
Piloti classificati non a punti
11) Wehrlein (Sauber)
12) Kvyat (Toro Rosso)
13) Palmer (Renault)
Ritirati (in ordine di uscita): Vandoorne (McLaren), Magnussen (Haas), Verstappen (Red Bull), Stroll (Williams), Sainz (Toro Rosso), Ericsson (Sauber), Alonso (McLaren)
Classifica Mondiale Piloti: 1) Vettel 68; 2) Hamilton 61; 3) Bottas 38; 4) Räikkönen 34; 5) Verstappen 25; 6) Ricciardo 22; 7) Massa 16; 8) Pérez 14; 9) Sainz 10; 10) Magnussen e Grosjean 4; 12) Ocon 3; 13) Kvyat e Hülkenberg 2
Classifica Mondiale Costruttori: 1) Ferrari 102; 2) Mercedes 99; 3) Red Bull 47; 4) Force India 17; 5) Williams 16; 6) Toro Rosso 12; 7) Haas 8; 8) Renault 2; 9) McLaren e Sauber 0