Coreografie meravigliose, pubblico delle grandi occasioni, il lunch match della 32/a giornata è un derby di Milano che inizia subito forte: squadre lunghe, il Milan che punta a far male col talento di Deulofeu e l’incisività di Bacca (insidioso già dopo pochi secondi) e l’Inter che si chiude, riparte, e cerca di innescare il solito Icardi. Clima da brividi e partita divertente. La curva sud rossonera ha esposto uno striscione di saluto nei confronti della nuova dirigenza cinese.
Ritmi leggermente calati intorno alla mezzora. Inter più intraprendente, Milan che cerca di bloccare la manovra nerazzurra con un forte pressing a centrocampo. Pioli richiama spesso Kondogbia: lo vuole più vicino alla porta avversaria. Montella si sbraccia perche pretende che i suoi passino di più da Mati Fernandez. Al 36′ si sblocca la gara: lancio in verticale di Gagliardini per Candreva, che da posizione defilata aggancia alla grande e scavalca Donnarumma con un pallonetto morbidissimo. Nerazzurri avanti, rossoneri costretti a inseguire, Inter che inizia a giocare spinta dall’entusiasmo, brava a centrare il raddoppio a un minuto dall’intervallo: azione meravigliosa, di prima, della squadra di Pioli, con Perišić che s’invola a sinistra e la mette al centro, bassa, per Icardi, appostato sul secondo palo. Il tocco è facile facile, Inter avanti 2-0 all’intervallo.
Nerazzurri che gestiscono, a inizio ripresa: il Milan pressa, ma fatica a costruire manovre degne di nota. Dopo l’ennesimo rischio, causato da un altro grande inserimento in area di Perišić, Montella cambia: fuori Kucka, dentro Manuel Locatelli: chiara l’intenzione di incrementare la fantasia in zona mediana. In effetti, il Milan cambia marcia: Handanović è costretto al miracolo su un tiro da fuori di Deulofeu, Pioli toglie Perišić e inserisce Eder per riprovare a spingere in avanti il baricentro dei suoi. La replica dell’aeroplanino è Lapadula per un opaco Sosa, ma il tempo passa, l’Inter si chiude, e per il Milan il problema è sempre lo stesso: riuscire ad arrivare al tiro. Poi, Romagnoli: il centrale difensivo si spinge in avanti in occasione di una palla inattiva, va in anticipo su tutti in spaccata su una palla di Suso, e accende – all’improvviso – il finale di partita.
Gli ultimi minuti, da urlo. I cinque di recupero sono una bolgia, a San Siro l’Inter si chiude, prova a prendere tempo, può chiuderla con il neoentrato Biabiany ma non ne approfitta, e dall’altra parte succede l’inverosimile: tutti in area, palla dentro da destra, batti e ribatti, alla fine Zapata: sbuca sul secondo palo, la infila dentro con una zampata, sotto la Sud. È pari, clamoroso. Ingenuità pazzesca della squadra di Pioli, non in grado di mantenere il risultato. Robusto, nella ripresa, il gruppo di Montella. Il primo derby cinese termina 2-2: di fatto, senza vincitori.
INTER-MILAN 2-2
MARCATORI: 36′ Candreva/I, 44′ Icardi/I, 83′ Romagnoli/M, 97′ Zapata/M
Inter (4-2-3-1): Handanović 6; D’Ambrosio 6, Medel 5.5, Miranda 6, Nagatomo 5.5; Gagliardini 6, Kondogbia 6; Candreva 7 (90′ Biabiany sv), João Mário 6.5 (80′ Murillo sv), Perišić 6.5 (57′ Éder 5.5); Icardi 6.5. A disp.: Carrizo, Andreolli, Palacio, Ansaldi, Banega, Sainsbury, Santon, Murillo, Brozovic, Gabriel Barbosa. All.: Pioli 5.5.
Milan (4-3-3): Donnarumma 6; Calabria 5 (80′ Ocampos sv), Zapata 6.5, Romagnoli 6.5, De Sciglio 5; Kucka 5 (56′ Locatelli 5), Sosa 5 (75′ Lapadula 5), Mati Fernández 6; Suso 6, Bacca 5.5, Deulofeu 6.5. A disp.: Storari, Plizzari, Honda, Gómez, Poli, Vangioni, Paletta, Antonelli. All.: Montella 5.5.
Arbitro: Daniele Orsato (Schio)
NOTE – Ammoniti: Kucka, Kondogbia, Candreva, Handanović, Locatelli.