Nei consueti anticipi del sabato della 28/a giornata della Raiffeisen Super League svizzera (le rimanenti tre partite verranno giocate lunedì, per consentire ad appassionati e addetti ai lavori di festeggiare la Pasqua), importante vittoria in trasferta del Sion guidato da Peter Zeidler (nella foto) sul Vaduz, che sembra ormai avere perduto la grinta e la caparbietà dell’era Contini. Decisiva, per gli ospiti, la rete messa a segno, al 21′ del primo tempo, dal senegalese Ndoye: punizione rasoterra dalla sinistra e tocco di tacco di Pa Modou per il compagno, il quale si libera del difensore avversario e batte Jehle con un tiro incrociato.
Padroni di casa alla ricerca del pareggio, nella ripresa, e vicinissimi al gol all’82’: percussione centrale di Hasler, che serve Avdijaj poco oltre il limite dell’area. Il tiro del giocatore del Vaduz finisce sulla traversa e, sulla ribattuta, Turkes si trova a tu per tu con il portiere avversario, ma il suo colpo di testa scheggia anch’esso la traversa. I giocatori del Principato, ai quali anche la dea bendata sembra avere voltato le spalle, hanno colpito, ancora con Avdijaj, un palo al 4′ di recupero, pochi istanti prima che l’arbitro Erlachner mettesse fine all’incontro.
Il Basilea capolista è invece passato nettamente a Losanna: nessuna sorpresa, in fondo, visto che si erano imposti anche nelle precedenti tre occasioni, durante la stagione. Tuttavia, per la prima volta in stagione, i renani (in formazione sperimentale) sono passati in modo agevole e autorevole, superando i romandi con il netto risultato di 0-4. I rossoblù hanno ipotecato l’incontro in 3′, tra il 37′ e il 40′: sono infatti passati in vantaggio con Lang, che ha insaccato con una conclusione appena dentro l’area, raddoppiando poi con Elyonoussi, con un tocco ravvicinato su calcio d’angolo di Zuffi.
Nella ripresa, dopo una buona occasione fallita per padroni di casa da Ryong Pak al 49′, e un palo di Lang al 53′, sono arrivate le reti dello 0-3, in contropiede, da Sporar, grazie a un pallone recuperato a centrocampo dallo svedese ex Norrköping Fransson (con la complicità dell’estremo difensore biancoblù Castella), e dello 0-4, da parte ancora di Elyonoussi, all’82’, che ha finalizzato l’ennesimo contropiede.