Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Ed eccoci alla top 11 di giornata, che prevede l’impiego fra i pali del brasiliano del Cagliari Rafael, impegnato al Sant’Elia contro un Chievo in emergenza. La retroguardia fa perno su tre pilastri come Rispoli (dei difensori rosanero è sicuramente il migliore e il più “presente” in zona bonus), Rugani (con Bonucci squalificato avrà il posto da titolare e l’ex Empoli difficilmente stecca queste occasioni) e Barreca (il motorino granata sfrutterà l’assenza di Molinaro e probabilmente darà il massimo nella gara contro il Crotone). In mezzo al campo, stavolta, scegliamo João Pedro (un po’ anonimo nelle ultime uscite, ma sarà lui il principale giocatore deputato ad accendere il gioco rossoblù), Baselli (in netta crescita rispetto al girone d’andata e sempre pericoloso nelle sortite offensive), Parolo (il Genoa concede tanto e l’azzurro, si sa, è uno specialista negli inserimenti) e Verdi (tra i felsinei è il giocatore di maggior classe: può fare la differenza a Palermo). Infine, un tridente con due velocisti come Salah (ultime tre prestazioni da urlo, può allungare la serie) e Iago Falque (in casa contro il Crotone non si può fare a meno di schierarlo) e una boa centrale come Alessandro Matri (impegnato al Mapei Stadium contro la Samp).
La flop 11 comincia con Seculin, portiere di un ChievoVerona in piena emergenza (mancheranno almeno in sei a Cagliari). Il terzetto difensivo da evitare, invece, è composto dall’atalantino Tolói (trasferta a Roma contro la truppa di Spalletti senza il Papu e con diversi giocatori in dubbio: il destino dei nerazzurri, stavolta, pare segnato), dal crotonese Ferrari (il suo dirimpettaio sarà Belotti, serve aggiungere altro?) e dal genoano Muñoz (protagonista di un mese da incubo: da evitare, assieme al resto della difesa genoana). Il centrocampo che meno ci convince è quello composto da Medel (un suo giallo nel derby è quotato a 1.01), Hallfredsson (trasferta proibitiva al San Paolo: potrebbe patire la superiorità tecnica dei suoi colleghi partenopei), Sosa (altro presunto protagonista del derby: visti i pochi bonus finora conquistati, meglio puntare altrove) e Spinazzola (in fortissimo dubbio per la trasferta dell’Olimpico, tanto vale non rischiare). Dulcis in fundo, un attacco da mani nei capelli: Théréau (giocherà contro Koulibaly e compagni, buono come riserva in caso di necessità), Petagna (senza il Papu è come un frullatore senza corrente: non funziona) e Trotta (nel Crotone, di questi tempi, c’è solo Falcinelli).