Primo Piano

Copa Libertadores – Imprese di Godoy Cruz e Barcelona, volano Palmeiras, Grêmio e River Plate

GRUPPO 1 

Dalla notte della “Strega” (soprannome di Verón, al ritorno in campo dopo un anno), alla notte delle streghe. L’Estudiantes perde 2-0 in casa contro il Barcelona e resta senza punti dopo due partite. Dopo un buon primo tempo degli argentini, gli ospiti prendono le misure e al 52′ Mena approfitta di una pessima uscita di Andújar su un calcio d’angolo per portare in vantaggio il Barcelona. L’espulsione per doppia ammonizione di Dubarbier complica ancora di più le cose per il Pincha, che non riesce più a rendessi pericoloso e al 90′ incassa il colpo del ko con la rete in contropiede di Nahuelpán (grande azione di Valencia). Impresa del Barcelona, che vince in Argentina dopo dieci partite senza successi e resta a punteggio pieno ipotecando la qualificazione in vista del doppio confronto col Botafogo. Per l’Estudiantes la musica è completamente diversa: solo la vittoria mercoledì prossimo a La Plata contro i campioni in carica dell’Atlético Nacional rimetterà in corsa la squadra di Vivas.

Già priva dell’Independiente del Valle, finalista della scorsa edizione, la Copa Libertadores rischia seriamente di perdere già nella fase a gironi i campioni in carica. L’Atletico Nacional perde infatti la sua seconda partita in altrettanti incontri giocati venendo battuta 2-0 a domicilio da un ottimo Botafogo. I brasiliani vanno in vantaggio a Medellín al 39′ con il colpo di testa di Camilo (assist di João Paulo) e poi resistono nella ripresa agli attacchi biancoverdi. Al 93′ Gulherme chiude la contesa in contropiede e il Botafogo raggiunge così il Barcelona in testa al girone a punteggio pieno dopo die partite. Per l’Atlético Nacional la sfida di mercoledì prossimo in Argentina contro l’Estudiantes è invece già uno spareggio dentro-fuori. I colombiani pagano a caro prezzo le cessioni di Borja e Guerra al Palmeiras e di Berrío al Flamengo. Tutt’altra atmosfera invece nel Botafogo, che torna a vincere in trasferta in Copa Libertadores ventiquattro anni dopo l’ultima volta.

Estudiantes-Barcelona  2-0  52′ Mena, 90′ Nahuelpán
Atlético Nacional-Botafogo  0-2  39′ Camilo, 90’+3 Guilherme

CLASSIFICA: Barcelona 6, Botafogo 6, Atlético Nacional 0, Estudiantes 0

GRUPPO 2 (19-20 aprile)

Sporting Cristal-The Strongest
Independiente Santa Fe-Santos

CLASSIFICA: Santos 4, Independiente Santa Fe 3, The Strongest 3, Sporting Cristal 1

GRUPPO 3

Herrera gela il Monumental segnando l’1-0 del Melgar sul River Plate approfittando di una dormita della difesa biancorossa dopo cinque minuti. Il vantaggio peruviano dura fino al 18′, quando Fernández trasforma con un colpo di tacco l’assist di Martínez Quarta in gol. Al 22′ la squadra di Gallardo mette la freccia con Driussi, ma passano solo quattro minuti e ancora Herrera batte Batalla facendo 2-2 (ancora male la difesa del River, in particolare Casco e Moreira nell’occasione). Le emozioni di una prima mezz’ora pirotecnica si concludono al 27′, minuto in cui il giovane Martínez Quarta riporta avanti il River con una splendida chilena che fa esplodere il Monumental. Nel secondo tempo Driussi congela il risultato con un gran destro che vale il 4-2 finale per gli argentini, che conquistano la sesta vittoria consecutiva tra campionato e coppa salendo da soli in testa al girone in attesa della doppia sfida con l’Emelec.

Gli ecuadoriani intanto battono 1-0 l’Independiente Medellín con una rete di Preciado al 67′ rimettendosi in carreggiata dopo la brutta sconfitta subita in Perù contro il Melgar. Pessimo l’inizio per la città di Medellín, con le sue due squadre che insieme non hanno ancor raccolto un punto nelle prime due giornate.

River Plate-Melgar  4-2  5′ Herrera (M), 18′ I. Fernández (R), 22′ Driussi (R), 26′ Herrera (M), 27′ Martínez Quarta (R), 67′ Driussi (R)
Emelec-Independiente Medellín  1-0  67′ Preciado

CLASSIFICA: River Plate 6, Melgar 3, Emelec 3, Independiente Medellín 0

GRUPPO 4

Il Flamengo vince il derby brasiliano contro l’Atletico Paranaense prendendosi la vetta del girone. Decisiva la partenza dei carioca, avanti 2-0 dopo un quarto d’ora con le reti di Guerrero (azione tutta peruviana con assist di Trauco; male la difesa ospite) e Diego (gran destro sotto l’incrocio dei pali). Nella ripresa Nikão accorcia le distanze (gran numero e assist dell’ex interista Jonathan), ma non basta: Flamengo primo con sei punti, Atlético Paranaense terzo con quattro.

Sorride anche l’Universidad Católica, che pareggia 1-1 contro il San Lorenzo restando imbattuto e salendo a cinque punti. Agli argentini serviva come il pane la vittoria, sfumata però dopo che Buonanotte ha pareggiato il vantaggio iniziale di Blandi. Non basta un primo tempo dominato al Ciclón, che resta ultimo con un solo punto e vede ormai ridotte al lumicino le speranze di passare il turno. L’aritmetica eliminazione potrebbe arrivare già caso di mancato successo nella prossima partita al Nuevo Gasómetro contro i cileni.

Universidad Católica-San Lorenzo  1-1  20′ Blandi (S); 50′ Buonanotte (C)
Flamengo-Atlético Paranaense  2-1  7′ Guerrero (F), 15′ Diego (F), 59′ Nikão (A)

CLASSIFICA: Flamengo 6, Universidad Católica 5, Atlético Paranaense 4, San Lorenzo 1

GRUPPO 5

Il colpo di testa di Palomino non basta all’Atlético Tucumán per uscire indenne dai 2570 metri di Cochabamba. Il Decano infatti, dopo essere passato in vantaggio al 55′, subisce proprio di testa le due reti che costano gli la sconfitta contro il Jorge Wilstermann. Prima Álvarez e poi Cabezas, in dieci minuti, ribaltano il risultato dando tre punti importantissimi ai boliviani. Jorge Wilstermann che sale infatti a sei punti lasciando gli argentini ultimi a uno e staccando anche il Peñarol.

Gli uruguaiani infatti perdono sul campo del Palmeiras, ora primo a sette punti, e vedono complicarsi la situazione: dovranno per forza vincere lo scontro diretto contro il Jorge Wilsatermann a Montevideo. Sotto per il colpo di testa di Arias al 32′, i biancoverdi ribaltano il risultato segnando due reti in quattro minuti: al 47′ Willian pareggia in mischia e al 51′ Dudu, ben servito da Guerra (ottima partita dell’ex giocatore dell’Atlético Nacional), fa 2-1. Al 56′ il Palmeiras potrebbe chiudere i conti su calcio di rigore, ma Borja calcia clamorosamente alto. Dopo un salvataggio sulla linea pazzesco di Arias, il Peñarol pareggia con il nuovo entrato Rodríguez. Le emozioni non finiscono però in quella che è stata senza dubbio la partita più bella di questa giornata: prima Willian centra una clamorosa traversa; poi Fabiano segna di testa il definitivo 3-2 del Palmeiras al decimo minuto di recupero.

Jorge Wilstermann-Atlético Tucumán  2-1  55′ Palomino (A), 63′ Álvarez (W), 72′ Cabezas (W)
Palmeiras-Peñarol  3-2  32′ Arias (Peñ), 47′ Willian (Pal), 51′ Dudu (Pal), 76′ G. Rodríguez (Peñ), 90’+10 Fabiano (Pal)

CLASSIFICA: Palmeiras 7, Jorge Wilstermann 6, Peñarol 3, Atlético Tucumán 1

GRUPPO 6 

Grande impresa del Godoy Cruz, che espugna Asunción battendo 2-1 il Libertad. Dopo un gol incredibilmente divorato da González al termine di una fantastica azione, Cardozo Lucena porta avanti i padroni di casa “rispettando” la legge gol sbagliato-gol subito. La beffa per il Tomba dura però poco, perché lo stesso González diventerà il protagonista assoluto della serata: al 45′ pareggia  sfruttando un’indecisione della difesa paraguaiana e di Muñoz, al 90′ spinge in rete il pallone servitogli da Pol Fernández mandando in visibilio i tanti tifosi arrivati in Paraguay da Mendoza. Godoy Cruz che sale così al primo posto con quattro punti, grazie anche alle parate di Rey, migliore in campo insieme a González.

Se la vede brutta fino a venti minuti dalla fine l’Atlético Mineiro, salvato da Fred contro lo Sport Boys. I boliviani infatti, dopo essere passati in svantaggio per il gol di Robinho al 5′, ribaltano a sorpresa il risultato portandosi avanti 2-1 a Belo Horizonte con le reti di testa di Tenorio all’11’ e di Messidoro al 55′. I padroni di casa si riversano in avanti alla ricerca del pareggio e dopo essersi mangiati una serie di occasioni importanti trovano il 2-2 con Fred che devia in rete il tiro di Rafael Carioca. L’esperto attaccante, che si era divorato un gol pazzesco in precedenza, si sblocca e tre minuti più tardi segna la rete del vantaggio bianconero su assist di Elias. L’uno-due è un colpo da ko per lo Sport Boys, che nel finale subisce altri due gol di Fred, che realizza così il suo poker personale diventando capocannoniere del torneo. Notte magica per l’attaccante, che ripete quanto fatto da Guilherme nel 2000, quando il Galo vinse 6-0 contro il Cobreloa. Atlético Mineiro che raggiunge il Godoy Cruz in testa al girone.

Libertad-Godoy Cruz  1-2  22′ Cardozo Lucena (L), 45′, 90′ Á. González (G)
Atlético Mineiro-Sport Boys  5-2  5′ Robinho (A), 11′ Tenorio (S), 55′ Messidoro (S), 72′, 75′, 89′, 90’+3 Fred (A)

CLASSIFICA: Atlético Mineiro 4, Godoy Cruz 4, Sport Boys 1, Libertad 1

GRUPPO 7 (19 aprile)

Lanús-Zulia
Chapecoense-Nacional

CLASSIFICA: Lanús 3, Nacional 3, Zulia 3, Chapecoense 3

GRUPPO 8 

In sette minuti il Grêmio rischia di compromettere un primo tempo dominato, ma alla fine riesce pur sfiorendo a portare a casa i tre punti e a restare così al primo posto a punteggio pieno nel girone. Pronti-via e con una mezz’ora perfetta i brasiliani sembrano già archiviare la pratica portandosi sul 3-0 con la doppietta di Luan (male Cortés sul primo gol) e la rete di Bolaños su calcio di rigore. Dopo essersi divorato un paio di altri gol, il Tricolor subisce il ritorno dei cileni: al 61′ Carioca segna di testa la prima rete del Deportes Iquique, mentre sette minuti più tardi Dávila riapre completamente la partita. I padroni di casa riescono però ad amministrare il risultato nel finale conquistando la vittoria senza soffrire ulteriormente.

Il girone sembra già delineato, con Grêmio e Guaraní prime a sei punti e già con un piede agli ottavi di finale. I paraguaiani infatti battono 3-1 lo Zamora lasciandolo a zero insieme al Deportes Iquique. Il primo tempo finisce sull’1-1, con Falcón che risponde a García dopo un tremendo passaggio all’indietro sbagliato di Gamarra. Nella ripresa però i venezuelani crollano sul gioco aereo, subendo le reti di testa di Cabral e di Palau.

Grêmio-Deportes Iquique  3-2  16, 24′ Luan (G), 29′ rig. Bolaños (G), 61′ Carioca (I), 68′ Dávila (I)
Guaraní-Zamora  3-2  15′ García (G), 42′ Falcón (Z), 59′ Cabral (G), 90′ Palau (G)

CLASSIFICA: Grêmio 6, Guaraní 6, Deportes Iquique 0, Zamora 0